Il 12/4/13, 9:49 PM, Joe ha scritto:
> concordi sul fatto che LEAP sia un passo in una direzione giusta? Che e'
> un'idea molto promettente sia per il client (ben fatto) che per il
> tentativo di dare un sistema che sia facile da installare lato server?
>
> In sostanza qualsiasi gruppo di hackerozzi con un po' di sale in zucca
> sono in grado di installare un nodo della rete LEAP. Potenzialmente si
> puo' creare una rete globale di nodi configurati in modo civile e che
> garantiscono crittografia E2E robusta. Non sarebbe male, no?
Riflessioni generali le ho inserite nel thread "Re: [Hackmeeting]
Crittografia e2e del futuro: Browser o App? Was:RiseUp Is Not for
Activists" .
L'idea è interessante e molto ambiziosa, ma penso che siano state fatte
alcune scelte di design che non condivido e che penso limiteranno in
modo la scalabilità del progetto.
1) Richiede l'uso di client custom (con tutti i limiti di design di una
scelta simile)
2) Cerca di risolvere troppi problemi in uno (limitando
l'interoperabilità al network LEAP, che diventa una sorta di
wallet-garden sicuro)
3) I due fattori di cui sopra limitano la possibilità reale di
diffusione (scarsa interoperabilità, impossibilità di ri-utilizzare i
clienti che gli utenti sono già abilitati ad usare)
Quindi se lo scopo è un uso ampio e pervasivo da parte di moltissime
persone, penso che non centreranno l'obiettivo, posta la bontà tecnologica.
Fabio