Auteur: Antonio BrunoDate: 2013-11-29 09:36 UTC À: ambiente liguria, forumsege, Forum Sociale Ponente Genovese, forumgenova inventatiSujet: [NuovoLab] Un centro commerciale nel palazzo ex Nira in Fiera
Un centro commerciale nel palazzo ex Nira in Fiera
Offerta torinese, ma Tursi la tira fuori 4 mesi dopo
NADIA CAMPINI
DOPO due aste andate deserte, spunta un possibile acquirente per l’ex Nira, il complesso immobiliare dell’area della Fiera che da tempo il Comune cerca di vendere per fare cassa e sul quale avevano messo gli occhi anche i lavoratori dell’Amt, che avevano chiesto al Comune di usarlo per patrimonializzare la società del trasporto pubblico locale. A formalizzare l’offerta di acquisto, per un valore di 13 milioni e 296.000 euro, è stata la società “Il Fortino”, che fa capo al gruppo immobiliare torinese “Sgs srl” e che ad agosto ha sottoscritto un accordo quadro con Sviluppo Genova per elaborare lo studio alla base del progetto.
La società ha vincolato l’acquisto dell’area alla possibilità di aprire anche un supermercato da 2.500 metri quadrati. In particolare il disegno prevede il supermercato per le vendita di alimentari, che comprende anche 1500 metri quadrati di magazzini e 14.500 metri quadrati di parcheggio per 517 posti auto, altri 3900 metri quadrati da destinare ad esercizio commerciale con superficie non alimentare, 4150
metri quadrati di palestre, 1400 metri quadrati per negozi, esercizi di vicinato e ristorazione, un albergo da 5000 metri quadrati, 1550 metri quadrati di residenze e 7600 metri quadrati di parcheggi per residenze e albergo. Il totale della superficie lorda è di 23.000 metri quadrati oltre a 29430 metri quadrati di superficie lorda per i parcheggi.
La proposta è rimasta finora sepolta negli uffici comunali, ma è venuta alla luce ieri pomeriggio in commissione, quando nel
corso di un’audizione del management di Sviluppo Genova è stato illustrato l’accordo quadro ed è anche saltato fuori che la proposta, con validità 120 giorni, scade il 2 dicembre, vale a dire lunedì prossimo. E allo stesso modo è saltato fuori ce c’è anche un possibile acquirente per l’ex università di via Bertani, un’offerta del valore di sette milioni e 800.000 euro, questa invece condizionata al fatto che l’edificio sia completamente libero, mentre oggi è ancora occupato dal
centro sociale “Buridda”.
«E’ incredibile, non sappiamo dove tirare fuori i quattro milioni che servono per Amt - denuncia il consigliere comunale Stefano Anzalone - e c’è una proposta per acquistare Nira, che vale 13 milioni di euro, con un programma di investimento complessivo da 75 milioni di euro e tre anni di lavoro per le imprese locali, e nessuno si muove per dare almeno una risposta in tempi rapidi e per cogliere questa opportunità? Lo trovo veramente
incredibile». «E’ assurdo che non si sia mai parlato di questo in consiglio comunale - rincara Antonio Bruno, della Federazione della Sinistra - è comunque inaccettabile prevedere nuovi supermercati e nuove case in una città satura di centri commerciali e nuove abitazioni ».
Alle critiche risponde l’assessore al Bilancio Franco Miceli, obiettando che in pratica la proposta è stata formalizzata solo a settembre e ora è all’esame degli
uffici. «Si tratta di un’operazione complessa - spiega Miceli - che ricade in un’area, quella della Fiera, che è distretto di trasformazione e che andrà esaminata quindi anche dagli uffici urbanistici, perché richiede delle varianti. Daremo una risposta in tempi il più rapidi possibile e comunque qualsiasi variante dovrà passare all’esame del consiglio comunale, che avrà quindi l’opportunità di esaminare a fondo la pratica».
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