2003-2013 Share and enjoy Vag61!
3 – 6 – 7 – 18 DICEMBRE’013
“Indimenticabile, quella luminosa mattina di dicembre 2003! Sabato 6,
un manipolo di variegata formazione si ritrovò davanti all’ex
dopolavoro dei Monopoli di Stato, per riaprire le porte di un luogo
meraviglioso che da anni era precluso alla cittadinanza”. (Berretta
rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali)
Ebbene sì. Forse sorprendendo anche noi stessi, l’avventura di Vag61 –
Spazio libero autogestito compie la bellezza di dieci anni. Cominciò
in via Azzo Gardino 61, con l’occupazione di uno splendido ed
inutilizzato immobile dei Monopoli di Stato.
Meno di un mese dopo, lo sgombero: assurdo, come un po’ tutti gli
sgomberi. La proprietà sosteneva che quell’edificio a pochi passi dal
centro servisse a scopi ben più alti di media center o di un centro
sociale: magazzino per schedine del totocalcio e videopoker, più
residenze di lusso per i dirigenti. Progetti seri, serissimi. Talmente
seri che, dieci anni dopo, lo stabile è ancora murato, vuoto,
abbandonato. Uno dei tanti sgomberati solo per essere restituiti alla
polvere, come una recente inchiesta di Zic ha dimostrato.
Il viaggio di Vag61, nel frattempo, è andato avanti ripartendo
dall’attuale sede in via Paolo Fabbri 110, altro immobile pubblico che
gridava la necessità di essere sottratto al degrado (quello vero). Di
cose ne sono cambiate e successe tante, da allora. Vag si è
trasformato: tra le sue mura è passata una quantità incalcolabile di
persone che hanno contribuito a costruire un pezzo di questa storia
collettiva e poi, magari, hanno preso altre strade. Vag ha resistito:
respingendo, più volte, gli attacchi frontali di chi vorrebbe spegnere
le voci libere che si levano in città. L’anomalia non s’arrende,
l’abbiamo detto e -già che ci siamo- lo ripetiamo forte e chiaro.
E così siamo ancora qui, dopo dieci anni di autogestione,
autorganizzazione ed autoproduzioni: decine di progetti; centinaia di
iniziative; percorsi di riappropriazione, denuncia e conflitto in
città; scambio e cooperazione con una miriade di singoli e realtà
collettive; prezioso radicamento in quartiere. Un percorso che si
compone giorno per giorno, senza una mappa da seguire. Perdendo
l’orientamento, a volte, ma ritrovando sempre la strada. Quale? La
nostra, difficile da spiegare. Un percorso in continuo divenire che ha
sempre fatto dell’eterogeneità un tratto caratteristico, cercando di
trasformare (ma per davvero) le differenze in ricchezza.
Cos’è stato Vag in passato non è poi così importante. Cosa sarà in
futuro, non lo sappiamo. Cos’è oggi? Uno spazio libero, pubblico e
autogestito che promuove socialità, cultura ed elaborazione politica
attraverso l’interazione con progetti più consolidati o da poco in
pista, a cui Vag dà una casa o che promuove direttamente:
Zeroincondotta, Smk videofactory e RadioAlSuolo, il Condominio
Bel(le)trame insieme agli operatori e agli utenti del vicino
dormitorio, la Palestrina popolare, i vini ed i libri non omologati di
Fermento, gli appuntamenti di Life on Mars, la Brigata cucinieri e la
mensa autogestita Eat the rich, il mercato bio di CampiAperti e i
gruppi di acquisto solidale di GasBo e Alchemilla G.a.s., i corsi di
lingue dell’associazione Italia-Nicaragua, le produzioni musicali di
Studio61/Audioplate, il Coordinamento precari della scuola, gli
studenti del Ccs, la campagna Bds al fianco del popolo palestinese, il
Centro di documentazione “Francesco Lorusso – Carlo Giuliani”…
Se a compiere dieci anni è la miscela che nasce e si rinnova dalla
combinazione di tutti questi ingredienti, ci pare che l’evento meriti
di essere festeggiato.
Dal 3 al 18 dicembre, share and enjoy Vag61!
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>> Martedì 3/12
h17 Mostra fotografica @ Mercatino bio
h20 Life on Mars: Overcrowded Duo live
>> Venerdì 6/12
h18 Quelli del piano di sopra / Open day: dietro le quinte di Zic,
Smk, RadioAlSuolo, Studio61, Centro di documentazione
h19 Aperitivo + Foto e video + Dj set RadioAlSuolo
h20 Cena sociale con Lasagne Pop Contest: porta e condividi!
h21 Parole e note con Valerio Evangelisti e Balotta sediziosa +
contributi di Pino Cacucci, Claudio Lolli, Haidi Giuliani, Marco
Rovelli, Milena Magnani, Paola Staccioli…
>> Sabato 7/12
h10 Distribuzione prodotti Alchemilla G.a.s.
h13 Pranzo a cura della mensa autogestita Eat the rich
h16 Parata in quartiere con la Banda Roncati
h19 Aperitivo + Unexpected Music Acts
h22 Trash party with Cassonetto Crew
>> Mercoledì 18/12
h21 Autogestione & Autoproduzioni
Assemblea con Zeroincondotta, Smk videofactory, RadioAlSuolo,
Palestrina popolare, Eat the rich, CampiAperti, GasBo e Alchemilla
G.a.s., Studio61/Audioplate, Csi, Centro di documentazione dei
movimenti…
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Vag61 - Spazio libero autogestito
in via Paolo Fabbri 110 - Bo
infovag61@??? -
www.vag61.info
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