Il presidente della CDP Bassanini è andato a Trieste per incontrare il
premier russo Vladimir Putin, forte dei 240 miliardi di euro che formano il
capitale della CDP ma che in realtà sono i risparmi postali di 12 milioni di
famiglie italiane
(da
www.recoimmon.org) : Non è un caso che Franco Bassanini abbia voluto
discutere di persona con Putin la questione del fondo sovrano russo e di
come interessarlo agli investimenti promossi dal Fondo strategico italiano
della Cassa depositi e prestiti, il quale sta proponendo la svendita di
proprietà pubbliche, immobili, terre, ma anche aziende pubblico-private, per
promuovere nuove privatizzazioni che prevedono un coinvolgimento diretto di
grandi investitori istituzionali, come appunto il fondo sovrano russo. Per
cosa si vogliano attirare investimenti in equity di questo mega fondo
creato con le entrate dal petrolio e orientato a investire principalmente
nella costruzione di grandi infrastrutture (soprattutto nel settore
energetico) in territorio russo, e se questo sia strategico, non è materia
di discussione nemmeno per i risparmiatori postali italiani, seppure il
veicolo di queste operazioni siano proprio i loro risparmi! Ben pochi
ricordano infatti che la Cassa depositi e prestiti gestisce quasi 240
miliardi di risparmi postali di ben 12 milioni di famiglie.