COMUNICATO
SINDACALE E RADIO STAMPA – per pubblicazione,
divulgazione
e affissione ( ex art. 25 L. 300/70), Novembre 2013
da
Segreteria generale nazionale Confederazione USI
Largo
G. Veratti 25 00146 Roma fax 06 77201444
Unione
Sindacale Italiana fondata nel 1912 e mail usiait1@???
Blog
www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sito
naz ufficiale
www.usiait.it
Archivio
storico
www.usistoriaememoria.blogspot.com,
USI
C.T. & S. Sede nazionale MILANO via Zamenhof 6
e mail milano@???,
tel. 02 54107087 fax 02 54107095
MILANO:
la segreteria nazionale dell’Usi Unione Sindacale Italiana, Commercio Turismo e
Servizi (in sigla USI C.T. & S), comunica che in 3 appalti differenti e
nelle procedure di cambio di gestione ex articolo 4 del CCNL di categoria
(Pulizie/Multiservizi/Servizi Integrati), sono state accreditate con esito positivo
le RSA USI (Rappresentanze sindacali aziendali previste dall’articolo 19 dello
Statuto dei Lavoratori nuova formulazione) alla Società DUSSMANN Spa (appalto
c/o Istituto Sacra Famiglia a Cesano Boscone), alla Società PULITORI &
AFFINI (appalto presso Università Bicocca U6 di Milano) e alla Società MIORELLI
SERVICE (appalto presso Università Bicocca U7 di Milano), con il godimento dei
diritti e della agibilità sindacali previste al Titolo III dello Statuto dei
Lavoratori (Legge 300/1970). Nei giorni scorsi, sono state indicate le
lavoratrici e i lavoratori che sono stati indicati come Rsa Usi per i 3 appalti.
Un
ennesimo risultato positivo, conquistato dall’Unione Sindacale Italiana,
storica confederazione sindacale fondata nel 1912, con la forza e la fiducia data
dalle lavoratrici e dai lavoratori al sindacato autorganizzato e autogestito (che
organizza e iscrive tra le sue fila moltissimi operai e operaie degli appalti
di pulizie) e alla capacità della Federazione di Milano, dove ha sede la
segreteria nazionale del sindacato di categoria USI C.T. & S.
UNO
STRUMENTO IN PIU’, PER DIFENDERE IN FORMA COLLETTIVA E ORGANIZZATA
DIRETTAMENTE, LE CONDIZIONI DI LAVORO E I DIRITTI, senza per questo dover “cedere”
al fatto di doversi iscrivere “per forza” ai sindacati concertativi e firmatari
del CCNL di categoria, pur di conservare il lavoro e il salario, né di delegare
in caso di controversie e vertenze singole, la propria tutela “solo” con
avvocati e legali, se questi percorsi non sono collegati ai rapporti di forza e
alle strutture del sindacato autorganizzato e autogestito.
Si
ricorda infatti che non è più necessario essere firmatari dei contratti
collettivi nazionali di lavoro, per poter ottenere i minimi diritti sindacali,
questa è una condizione che si basa su due elementi, LA CAPACITA’ DEL SOGGETTO
SINDACALE DI SAPERSI IMPORRE COME INTERLOCUTORE NEGOZIALE (e questo lo si dà anche
dando forza al sindacato autorganizzato USI sui posti di lavoro e sui
territori) e saper costruire e mantenere i GIUSTI RAPPORTI DI FORZA, oltre a
non svendere la forza lavoro come fanno troppi sindacati, “a quattro soldi”,
oppure cedere al ricatto e alle pressioni e cercare soluzioni “individuali” e
personali, anche a scapito di colleghi e colleghe.
Questo
importante ed ennesimo risultato, che si aggiunge a quelli ottenuti in varie
parti d’Italia dall’USI nel settore delle cooperative sociali e nei servizi
educativi, si pone in sintonia con quanto è stato stabilito anche dalla Corte
Costituzionale con le sentenze 244/1996 e 231/2013, un colpo per i sindacati
concertativi e collaborazionisti e un punto a favore dei sindacati “veri”.
L’AUTORGANIZZAZIONE
E’ UNA PRATICA DI LOTTA, FACCIAMOLA IN MASSA, E’ IL MOMENTO GIUSTO. ORGANIZZARSI
DIRETTAMENTE CON IL SINDACATO AUTOGESTITO, AUTOGANIZZATO e AUTOFINANZIATO USI,
SI PUO’ FARE.
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ANNI DALLA PARTE GIUSTA, LO STANNO A DIMOSTRARE NEI FATTI.
