Autor: fernanda la camera Data: A: forumgenova Assumpte: [NuovoLab] articolo
dall'Amaca di Michele Serra su Repubblica del 7/11
Fa una certa impressione vedere la comunità
politica e mediatica del nostro Paese, quasi al
completo, che si affanna a spiegare la differenza
fra i figli di Berlusconi e gli ebrei sotto il
nazismo. E' solo una sonora scemenza, una delle
tante che questo uomo incauto e di cultura
precaria, si è lasciato sfuggire di bocca nel
corso degli anni. E ben più di quel paragone,
ridicolo prima che offensivo, dispiace vedere i
rappresentanti della comunità ebraica, portatrice
di una tragedia storica quasi indicibile,
costretti a replicare a cotanta scemenza; o a
persone come Fiamma Nirenstein, che dopotutto è
deputata, spiegare che Berlusconi non può essere
antisemita dato che sua mamma Rosa aiutò
ragazzaebrea durante la guerra( che equivale a :
Tizio non è razzista perchè suo zio era il
traduttore della Capanna dello zio Tom).
Perfino l'antisemitismo, che pure è tra le
ideologie più rozze in circolazione, richiede un
minimo di elaborazione mentale e verbale Quel
minimo non era contenuto nella frase di
Berlusconi. Quando sarà un imbarazzato silenzio,
meglio ancora una naturale indifferenza, ad
accogliere le parole di quel signore, allora sì
che il berlusconismo sarà davvero finito.