[Forumlucca] 9 mesi dopo la morte di mio padre: come intendo…

Delete this message

Reply to this message
Autore: laura picchi
Data:  
To: forumlucca, salah.aimac@gmail.com, giulio sensi, roberto.sensi@gmail.com, alessio ciacci, mario ciancarella, luccalibri@gmail.com
Vecchi argomenti: [Forumlucca] No Muos aggiornamenti
Oggetto: [Forumlucca] 9 mesi dopo la morte di mio padre: come intendo ricordarlo......

Oggi sono 9 mesi che mio padre non c'è più, se ne sono andati anche mio nonno materno e lo zio di mia mamma che facevano parte di casa e della mia famiglia.
Comunico che prossimamente aprirò un blog per informare su malattie di difficile diagnosi come il volvolo( ma ce ne sono tante) o quelle dove non è stata trovata una cura come il parkinson vascolare in memoria dei miei cari scomparsi, cercherò anche sempre tramite il blog nel mio piccolo di dare voce a tutte quelle persone malate e le loro famiglie che si trovano nella nostra situazione fino a quando i nostri cari malati non se ne sono andati. Chiunque vorrà potrà inviarmi storie di malati e delle loro famiglie spesso lasciate sole dalla politica nella cura dei loro congiunti malati, le porterò sul blog all'attenzione di tutti, spero di imparare il modo per far pubblicare i post direttamente a chi lo vorrà. Sul blog si farà anche la battaglia contro l'indicazione della politica ai medici di non prescrivere esami inutili dal governo Monti legalizzata, in quanto quell'indicazione non tiene minimamente conto proprio delle patologie di difficile diagnosi, per le quali va mantenuto alto il sospetto che potrebbero affligere il paziente e dunque non esistono esami clinici inutili.
Uno si augura sempre che per un esame clinico ritenuto inutile non tocchi alla propria famiglia perdere qualcuno ma può accadere a chiunque, così come può accadere a chiunque che dopo un intervento chirurgico si riapra la cucitura della ferita perchè si deve risparmiare e si fanno tagli indiscriminati anche sul filo che serve per ricucire oppure perchè il chirurgo oberato di lavoro stanco sbaglia oppure un paziente d'improvviso muore perchè l'infermiere in sala operatoria o in corsia sempre oberato di lavoro commette errori a suo danno. I tagli non producono solo gravi violazioni dei diritti, disoccupazione ma possono anche essere letali per il signor rossi o la signora verdi o la signorina viola. Dobbiamo tornare indietro ai tempi in cui c'era l'ospedale e non l'azienda..... sulla vita delle persone non si va a dividere gli utili o a contare le perdite a fine anno, hanno il diritto tutte le persone senza distinzione di essere curate con tutti i mezzi messi a disposizione dalla ricerca a livello medico dopo una precisa diagnosi della patologia che ha il paziente.

Grazie per l'attenzione. Laura