COMUNICATO SINDACALE E RADIO STAMPA - per pubblicazione, diffusione, diovulgazione, grazie
COMUNICATO
SINDACALE – Unione Sindacale Italiana USI e RSU USI Zètema
P.C. srl – per affissione (art. 25 L. 300/70)
Roma, 30 Ottobre 2013
SALUTE E SICUREZZA, MUSEO CIVILTA’ ROMANA E
INTERVENTO DI UN SINDACATO AUTORGANIZZATO E SERIO, A TUTELA LAVORATRICI,
LAVORATORI E CITTADINANZA – UTENTI DEI SERVIZI CULTURALI.
Diamo
un aggiornamento in merito a quanto possiamo dire, sulla questione del Museo della
Civiltà Romana e in materia di SALUTE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO E DI
TUTELA DI CHI CI LAVORA (comunale o personale di Zètema che sia) e DELLA
CITTADINANZA. Diverse cose non le possiamo dire, perché sono coperte da “segreto
istruttorio”, perché come sa ogni soggetto che è interno alle procedure che si
attivano su segnalazione a Servizi Ispettivi del Lavoro, come di AA.SS.LL.,
VV.FF. e altri organismi di vigilanza, quello che si dichiara, dopo i
sopralluoghi fatti dagli Ispettori del Lavoro su segnalazione ed esposto fatto
dall’UNIONE SINDACALE ITALIANA mesi fa e che ha seguito il suo iter procedurale,
nell’ambito delle attività sindacali e di tutela, non può essere divulgato all’esterno,
anche gli Ispettori del Lavoro hanno il compito e il dovere di trasmettere documentazione
e atti, comprese le dichiarazioni del personale che è stato sentito, ai loro
dirigenti e al P.M.
Possiamo
invece RIBADIRE che la nostra attività e intervento, mette la questione “salute
e sicurezza” tra i primi punti e non certo da oggi.
L’Unione
Sindacale Italiana auspica che i dirigenti ad interim della Sovrintendenza
Capitolina, quelli di Roma Capitale competenti per materia, le altre
Istituzioni del Comune di Roma Capitale, seguano
e rispettino le indicazioni e prescrizioni date loro dall’Ispettorato del
Lavoro – DTL e possibilmente nella tempistica loro indicata, per evitare di far
ricadere sulla collettività (anche in termini di ammende e multe), ritardi,
disattenzioni, inefficienze se non veri e propri inadempimenti.
Da
parte nostra, come diciamo sempre “non abbiamo governi amici”, quindi non
faremo sconti a nessuno, specie a coloro che sono rimasti inerti e inadempienti
in materia di salute e sicurezza (fino a che, il nostro sindacato non ha attivato
le procedure di segnalazione ed esposto previste e per legge), né resteremo
passivi di fronte a ulteriori ritardi per gli adeguamenti necessari e dovuti,
non solo sulla situazione specifica, ma nel complesso dei siti e sedi museali,
bibliotecari, teatri e in generale di luoghi di lavoro (Comune, Zetema, Società
e cooperativa in appalto o affidamento su servizi pubblici) dove sono presenti
anche utenti e cittadinanza che fruisce di servizi e attività, come del resto
per coloro che a vario titolo e regime contrattuale, vi lavora.
Restiamo
come sempre, disponibili al “dialogo sociale” e al confronto, come alla
costruzione di percorsi condivisi e costruttivi, finalizzati a risolvere i
problemi o per lo meno a ridurne sostanzialmente gli effetti di “danno, rischio
e pericolo”, ma non siamo disposti a
rimanere passivi e silenziosi, pur di “non disturbare il manovratore”, specie
se le questioni hanno rilevanza e impatto negativo su condizioni di lavoro,
diritti e garanzie nei luoghi di lavoro e nei territori, nell’ambito dell’intervento
congiunto con altre forze sindacali, sociali e politiche nella RETE NAZIONALE
PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E SUI TERRITORI e nel suo nodo locale di
Roma, il “Comitato 5 Aprile”.
Segreteria
intercategoriale USI Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912RSU
USI Soc. Zètema P.C. srl – Largo G. Veratti 25 00146 Roma fax 06 77201444 E mail usiait1@???, blog
www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com,
sito
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