[NuovoLab] Terzo Valico, scavi accanto al cimitero della Bia…

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Auteur: statodiallucinazione@iol.it
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Sujet: [NuovoLab] Terzo Valico, scavi accanto al cimitero della Biacca: “Dubbi su autorizzazioni e stoccaggio amianto”
Terzo Valico, scavi accanto al cimitero della Biacca: “Dubbi su autorizzazioni
e stoccaggio amianto”

Mentre proseguono i lavori di disboscamento nella zona di Trasta e il cantiere
di via Tecci a San Quirico sembra al momento fermo, un altro cantiere relativo
al Terzo Valico si è aperto in queste settimane in Valpolcevera, nella zona di
San Biagio. Lì. dietro il centro commerciale l’Aquilone e a pochi passi dal
cimitero della Biacca, il Cociv aveva ottenuto dal Comune di Genova un’area
destinata alla realizzazione di un campo base, vale a dire mense e dormitori
per i lavoratori che realizzeranno l’opera ferroviaria.
Ma un altro campo base verrà realizzato poco più a sud nella parte bassa di
Trasta, e in corso d’opera il Cociv ha ritenuto che il campo base di Bolzaneto
non fosse più necessario. Come recita il progetto esecutivo del Terzo Valico “a
fronte di differenti esigenze del cantiere, non si è più ritenuto necessario la
realizzazione delle mense e dei dormitori, ma l’area verrà utilizzata
esclusivamente per deposito di semilavorati, necessari per il cantiere della
linea ferroviaria del Terzo Valico dei Giovi”. Inoltre “l’area sarà sistemata
in modo da renderla utilizzabile per deposito dei semilavorati realizzando una
sistemazione in terra con l’esecuzione di 2 zone pianeggianti che verranno
utilizzate come deposito”. Infine: “Per la realizzazione dell’opera verranno
impiegati essenzialmente terreni di scavo provenienti dal cantiere della linea
ferroviaria del Terzo Valico dei Giovi, a cui l’opera stessa è funzionale e
asservita”.
Ed è proprio quest’ultimo passaggio a preoccupare in particolar modo alcuni
residenti della zona, gli attivisti no tav e alcuni consiglieri municipali e
comunali. Che cosa conterranno questi scavi? “Il pericolo è quello dell’
amianto” dicono il consigliere municipale della Fds Davide Ghiglione e il
consigliere comunale Antonio Bruno. Per questo entrambi hanno presentato due
interpellanze nelle rispettive sedi. Quella nel Municipio V Valpolcevera verrà
discussa giovedì mattina, mentre quella presentata a Tursi probabilmente sarà
discussa la prossima settimana.
Non solo: “Visto che il progetto è cambiato vorremmo vedere le autorizzazioni
perché si tratta di due destinazioni diverse” dice Davide Ghiglione. Infine, ma
non ultima la distanza dal cimitero della Biacca. “In base alla legge, anche se
si tratta di una legge del 1934 – è vietato costruire a meno di 200 metri da un
cimitero”. E Bruno aggiunge “Il Puc del Comune di Genova prescrive che le nuove
costruzioni siano realizzate almeno a 200 metri di distanza dai cimiteri, che
possono essere ridotte a 50 metri con deroga da parte del Consiglio Comunale,
previo parere favorevole della Asl”.
“Il cimitero della Biacca sembra decisamente più vicino rispetto alla distanza
prevista, per cui vorremmo sapare se c’è stata una deroga, perché a noi questa
deroga è sfuggita”.
Tursi in ogni caso tornerà presto a occuparsi dei nodi relativi al Terzo
Valico grazie a una commissione in loco, che doveva tenersi la scorsa settimana
ma è stata rinviata a causa dell’allerta meteo. Molto probabilmente il nuovo
appuntamento a Trasta sarà per la prossima settimana. Intanto il movimento No
Tav Terzo Valico si prepara alla grande manifestazione del prossimo 9 novembre
in cui la Valpolcevera contraria all’opera scenderà nuovamente in piazza a
distanza di una anno.

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