[Forumlucca] 19 o

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Autor: aunchb -
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Para: Famiglia colombini, Davide Valenti Radici, fed -, giuliano -, punk -, silvio -, emilia rosi, luca giovacchini, michele, nadia davini, paolo bianucci, pardo 99907, sara cocca, sara fioretta, sara genovese, simone, stefano ino, tone, ASA, asa, Donatella Cavagnaro, Emilio, Erica Cappuccio, Federico, filippo -, francesca occhipinti, Ilaria Marcheschi, Irene Zaddach, marina seghi, Matteo asa, Mirco Sbucc, monica lorenzini, Silvana Rek, Stefano Citti, Aldo Zanchetta 1, Armando Sestani, beppe corso, circolo araba fenice, città del sole, Clara Vanni, Cobas, daniela di vita, elisa del chierico, Emanuela, forum lucca, Francesca Mortelli, Franco Chiocca, Franco Fantozzi, gianpaolo marcucci, Giuseppe Cavalli, guelfo buchetti, Irene Lazzarini, Luca Sabatino, Manolo Strimpelli Nait Orkestra, manuel musetti, Mario Garrido, Maurizio Fatarella, medicina democratica, primomarzo2010lucca@gmail.com, Roberto Viani, rossella lena, Stefano Nannizzi
Assunto: [Forumlucca] 19 o
19O: ad assediare i palazzi c’eravamo tutti/e!




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Poco tempo fa hanno preso vita i presidi di solidarietà per
i compagni e le compagne fermati durante la giornata di ieri: al carcere di
Rebibbia per le due compagne napoletane e al Regina Coeli per i compagni.
Durante il corteo di ieri le forze dell’ordine hanno fermato 15 manifestanti,
per i 6 dei quali, tra cui anche un minorenne, sono scattati gli arresti. In
qualche modo si doveva trovare dei mostri da sbattere in prima pagina per
giustificare il clima di paura e terrore creato dai media mainstream nei giorni
precedenti al corteo. Dato che, secondo i giornalisti, Roma si stava preparando
“al peggio”, “all’assedio da parte degli spaccavetrine, infiltrati e No Tav
(ormai diventati l’incarnazione dei black block) ”, servivano degli elementi per
poter applicare la solita dicotomia tra manifestanti “buoni” e “cattivi” e
raccontare la storia del corteo pacifico rovinato dalle solite teste calde. Ed
ecco che per i 15 fermi la Procura apre un fascicolo con accuse che vanno dalla
resistenza aggravata ai danneggiamenti.

Ciò di cui non si sono accorti i media, assorti nel criminalizzare e
decostruire, con scarso successo, una giornata di lotta senza precedenti, è che
il corteo era unito, e per quanto essi provino a incantare con lo spauracchio
dei balck block, ieri in piazza c’era una composizione sociale molto variegata:
i movimenti No Tav, No Muos, movimenti per la casa, tanti migranti e rifugiati
che hanno espresso la propria rabbia per le politiche omicide del governo in
materia di immigrazione. I 15 fermati non erano gli unici ad assediare i palazzi
del potere, insieme a loro c’erano altre 100 mila persone. A dimostrare ciò sono
stati anche i primi interventi durante l’assemblea a Porta Pia di stamattina, in
cui si è rifiutata con determinazione la dicotomia tra buoni e cattivi,
ribadendo l’unità del corteo e la condivisione degli obiettivi preposti. In
seguito è stato lanciato un presidio per la giornata di domani a Piazzale Clodio
davanti al tribunale, dove si terrà il processo per direttissima contro i
compagni fermati.

Tutti/e liberi/e, liberi/e subito!