On Thu, 17 Oct 2013, Anathema wrote:
> http://ianso.blogspot.be/2013/10/bitcoin-as-law-enforcementnatsec.html
>
> L'articolo evidenzia alcune 'strane' caratteristiche di Bitcoin che, per
> sintetizzare, "...was designed to be difficult to attack by non-state
> actors, but was also designed to be inherently vulnerable to network
> analysis, especially so when combined with legal and covert access
> techniques."
ottimo articolo, grazie per la segnalazione :^)
> Sarei interessato a sapere cosa ne pensa la lista, soprattutto jaromil,
> strenue sostenitore bitconiano, che avra` sicuramente la lucidita` e
> l'oggettivita` adeguata per analizzare e discutere dell'articolo.
che sono d'accordissimo con tutto tranne che con l'ipotesi complottista.
per esperienza, la vita e' sempre molto piu' complessa delle
semplificazioni che ci piace fare teorizzando su complotti :^)
Bitcoin e' sempre stato un software basato su BLOCKCHAIN cioe' catena di
contratti e fino all'implementazione del merkel-tree per lo storage
delle transazioni tutti i client devono scaricarsi tutta la history.
io l'ho SEMPRE detto, ovunque e comunque ho potuto, che chiamare Bitcoin
anonimo e' una GRAN CAZZATA. Non mi stanchero' mai di dirlo.
certe volte ho anche provato a specificare che tecnologie simili a
Bitcoin sarebbe un'innovazione per sistemi di pagamenti che vogliono
TENER TRACCIA DI TUTTO, proprio per queste sue caratteristiche
personalmente non mi sento uno strenue sostenitore di Bitcoin, ma sono
sempre stato entusiasta dell'innovazione che porta ai sistemi di
contabilita', della variegata comunita' dietro e del codice open source.
at last, qui trovate una documentazione dei fork che ho seguito, proprio
perche' mi interessano di piu' di bitcoin
http://freecoin.ch
ancora qui trovate il nuovo codebase sul quale stiamo lavorando
http://libbitcoin.dyne.org
ciao