Re: [Hackmeeting] Bitcoin as a law enforcement/natsec honey…

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Author: alitalia
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Bitcoin as a law enforcement/natsec honeypot: what is the evidence?
Il 18.10.2013 14:49 Fabio Pietrosanti (naif) ha scritto:
> Il 10/18/13 2:58 PM, Thomas Fossati ha scritto:
>> infatti la questione mi pare nei termini
>> "non lo si puo` ritenere non insicuro"
>> piuttosto, il che mi pare incontrovertibilmente vero.
> Nel mondo della crittografia esiste solo un paradigma, e cioè che non è
> possibile provare che un sistema crittografico è sicuro se non
> rompendolo, cioè non è possibile dimostrare scientificamente che sia
> sicuro.
>
> Questo vale per qualunque tecnologia di crittografia.
>
> Quindi dato c'è stato molto auditing poichè molto diffuso e nessuno è
> riuscito a romperlo (non ci sono paper, prodotti open o prodotti
> commerciali per addetti forensi), è da considerarsi sicuro.
>

guarda che c"è anche l"anti forensics:
http://resources.infosecinstitute.com/anti-forensics-part-1/
no perchè se no stile bilioso per stile bilioso fino a pribke
(pentito forensics non pentito anti hahaha)
joe e stack e te non ne usciamo dal troll fornesics e basta
:D
ciao ciao
p.s.: Jaromil, Vincent o nullpointer, se volete spiegare il
valore dell"nati a livello di crea tools rispetto al fatto magari
di essere anche forensics e quindi del lavorare di notte
per l anti (tomb) e di giorno per forensics (dyne)...
magari si esce dal capire cosa cerca Naif (era totò cerca casa).