Autore: laura picchi Data: To: forumlucca, salah.aimac@gmail.com, giulio sensi, roberto.sensi@gmail.com, (lista-di-lidia-menapace@googlegroups.com), lucca@manitese.it, lucca@arci.it, alessio ciacci, mario ciancarella, luccalibri@gmail.com Oggetto: [Forumlucca] STRAGE DI OGGI DI MIGRANTI A LAMPEDUSA: EMERGENCY
(GRAZIE, SONO LORO LO STATO IN CUI CREDO)
EMERGENCY I
morti di oggi a Lampedusa (mentre scriviamo sono cento) vanno ad
aggiungersi agli altri 20mila che sono morti nel Mediterraneo negli
ultimi vent'anni. Fino a quando considereremo naturale che il mar
Mediterraneo sia il più grande cimitero del mondo? Fino a quando
accetteremo di tenerci politiche migratorie criminali, che trasformano i
disperati in clandestini, e per questo delinquenti? Fino a quando
lasceremo che chi scappa dalla guerra e dalla miseria abbia, come unica
possibilità, quella di affidarsi a uno scafista che poi li butta in mare
a frustate? Fino a quando accetteremo di essere corresponsabili di una
strage quotidiana di donne, uomini, bambini la cui unica colpa è
inseguire la speranza di una vita migliore? Fino a quando Lampedusa e
gli altri porti di sbarco saranno lasciati soli a seppellire i morti,
nell'indifferenza dell'Italia e dell'Europa? Non abbiamo più voglia,
davanti a cento cadaveri, di ascoltare l'ipocrisia di chi oggi si veste a
lutto mentre ieri firmava le leggi sull'immigrazione che riempiono il
mare di morte, l'ipocrisia di chi oggi si dispera ma domani non farà
niente per cambiarle. Vogliamo risposte. Vogliamo un Paese che, come
dice la nostra Costituzione, "riconosce e garantisce i diritti
fondamentali dell'uomo": diritti che invece muoiono ogni giorno davanti
ai nostri occhi, insieme a centinaia di persone.