Re: [Hackmeeting] mi fischiavano le orecchie

On 8/29/13 2:10 AM, Elettrico wrote:
> Il 28/08/2013 08:21, P@sKy scrisse:
>> Capisco il tentativo di difendere il proprio d(on)atore di lavoro,
> io trovo molto fascista questo modo di fare: o chiarite a tutti quali
> sono i problemi che si porta dietro una persona, o andate affanculo.
>
Il mio problema con Pasky è che nel tempo ha pesantemente contribuito ad
ammazzare questa lista.
L'ha fatto entrando come un panzer su qualsiasi cosa che considerava non
"ortodossa" e schiacciandola
sotto un flusso di minacce e insulti. Vabbé lo sapete tutti, immagino.
Quando ho pensato di reiscrivermi
mi sono riletto gli archivi e ho riscontrato una ML fatta di "grandi
vecchi" e di rotture di coglioni. Che meraviglia
che il livello tecnico e partecipativo fosse calato così tanto... :(
Se 15 anni fa (quando io sono entrato in questo magnifico carrozzone che
adoro) ci fosse stata la stessa dinamica
e la stessa rigidità a trattare con il prossimo, allora vi avrei mandato
tutti affanculo. E avrei avuto ragione a considerarvi
elitari fancazzisti che si parlano addosso e non fanno un cazzo. Per
fortuna non era così allora e non capisco il perché
di questo cambiamento.
Quindi ho cercato una soluzione a questo problema, purtroppo impersonato
da una persona che oltre ad essere stato un
compagno è stato anche un amico. La mia soluzione è stata quella di
ridimensionare il peso delle mail di Pasky, in modo
che lasciasse spazio anche ad altri soggetti o che questi soggetti si
sentissero meno intimoriti dalla sua veemenza.
C'era anche un'altra cosa, più personale: mi dava al culo che Pasky si
facesse perno della coscienza kosher di questa
comunità mentre io sapevo benissimo a quali compromessi era sceso.
Cmq, per fare questa cosa sono partito appunto da quello che per Pasky è
il punto forte: integrità e coerenza.
Io e Pasky ne abbiamo viste un po', sia al Loa che al lavoro, che in
manifestazioni che in ECN.
Io non voglio entrare nel dettaglio perché questa è una mail che è
pubblica e che resta in archivio e alcune cose
sono penali. Va bene riportare Pasky a una dimensione razionale come
tutti gli altri, ma non al costo di dare
alla repressione un altro strumento per fare tacere una libera bocca.
Per questo ci giro sempre attorno: speravo che gli accenni bastassero a
Pasky per capire che era il caso di cambiare
registro e lasciare respirare i nuovi, i meno tecnici, quelli poco
politicizzati, i dubbiosi, insomma il resto del mondo!
Purtroppo si è trasceso e io ho la mia responsabiltà e mi scuso con la
lista. Qualche segnale positivo l'ho visto quando
ho letto le mail di gente che normalmente qui tace, per cui spero di non
aver sbagliato del tutto.

E passiamo a me: dopo 7 anni di militanza mi sono tirato fuori da tutto,
ho contestualmente scazzato con mezzo
mondo (forse con tutto il mio mondo) e mi sono fatto qlke anno per i
cazzi miei, provando a lavorare per
situazioni "compagne". L'ho presa in culo con l'aggravante che le
fregature arrivavano proprio da situazioni "compagne"
e ho deciso di cambiato approccio: mi sono messo sul mercato del lavoro
in generale. Ho lavorato per grosse aziende
e per piccoli gruppi e a un certo punto ho risposto all'annuncio di
PrivateWave Italia, una ditta che Naif ha fondato
ca 7 anni fa e che si occupa di telefonia crittata. A posteriori posso
dire che è stato un compromesso, ma uno che è
iniziato ben prima: quando ho scelto di lavorare come professionista in
quanto tale. Il fatto che Naif fosse della partita mi ha
causato qualche dubbio e per questo ci siamo incontrati e ne abbiamo
parlato francamente.
Il risultato è che sono dentro. Quello che fa la ditta e per chi lavora
non è un mistero e cmq non ci sono questure
o similia tra i clienti. Certamente è una attività di lucro e non una
ONG e quindi non posso escludere che questa
condizioni cambi, ma come mi gestirò questo eventuale cambiamento non è
scritto e quindi non è in discussione.
Naif per forza di cose e per scelta l'ho conosciuto meglio e posso dire
che, anche se non siamo amici, abbiamo un rapporto
più stretto di quello che normalmente lega il datore di lavoro al
dipendente.
Se questo mi fa "amico degli sbirri" per una legge transitoria, allora
non so cosa farci. Non voglio giustificarmi usando le mediazioni
che ognuno di noi fa nella vita e cazzi e mazzi. So che è così e che
alcune cose sono accettabili e altre meno. Certamente
non trovo giusto che il mio posto di lavoro influenzi la capacità di
ascolto da parte di chi è in questa lista. Nè mi pare che
la mia conoscenza di Pasky e/o di Naif influenzi il mio giudizio su
entrambi. Se Pasky dice una cosa che a mio parere è corretta
non ho problemi ad ammetterlo e se la smettesse di avere l'atteggiamento
di cui sopra, per me sarebbe storia chiusa tutta
la faccenda. Idem per Naif. O per chiunque altro.

E questo è più o meno il pacco dei cazzi miei, così spero di essere
stato sufficientemente coerente e sano nell'esposizione in modo
che mi si possa giudicare obiettivamente. Certo che (ancora una volta)
dover sottostare a queste procedure di "accettazione" è
pesante, ma devo riconoscere che me la sono cercata.

A bien tout

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