Autor: boyska Data: Para: hackmeeting Assunto: Re: [Hackmeeting] mi fischiavano le orecchie
On 26/08/2013 14:58, c1cc10 wrote: > anni questi strumenti non sono mai diventati parte dell'armamentario del
> criptoribelle, figuriamoci
> se adesso entrano nelle comunicazioni tra me e mia nonna (buonanima).
> Dai, questo è il passato! Se deve diventare il futuro bisogna creare un
> meccanismo meglio oleato e trasparente di utilizzo. E non facciamoci le
> pugnette:
> in tanti anni GPG/PGP l'ho visto usare davvero poco anche agli attivisti
> anche nei contesti critici e anche perché non c'era l'abitudine e allora
> non aveva
> senso alzare l'attenzione proprio sulle comunicazioni che si sarebbero
> volute crittare/proteggere.
Mah, io su questa visione sono perplesso.
Mi pare che gli strumenti ci siano, e siano mediamente semplici da
usare. Mi pare che l'attenzione (quantomeno mediatica) su certi temi ci
sia. E' inoltre un fatto che la sicurezza funziona solo se accompagnata
da forti dosi di consapevolezza.
> Sicuramente questa strada è MORTA.
O io non capisco cosa significa "questa strada", o non sono d'accordo :)
I concetti chiave non possono ragionevomente essere cambiati piu' di
tanto: crittografia asimmetrica, verifica... dubito che si possano
buttare via questi argomenti.
Cosi' come rimarra' sempre il fardello delle password da ricodare a mente.
Mi pare che l'unica cosa che si possa fare sia rendere questi strumenti
sempre piu' intuitivi e "integrati", che poi e' un percorso che gia' da
anni si sta seguendo (vedi ad esempio l'ottimo lavoro che fa enigmail
per thunderbird, o otr in pidgin, o ancora meglio le live orientate alla
sicurezza, o il gia' citato leap.se). Non credo che questa sia una
"nuova strada", ma credo sia la direzione migliore per diffondere una
pratica di comunicazione sicura :)