Ricevo e trasmetto nel caso che possa servire a qualcuno. Si presterebbe a
tante considerazioni ma rinuncio. Ciascuno farà le sue.
Aldo
I 10 lavori più richiesti del momento in Italia
di <
http://www.forexinfo.it/_Daniele-Sforza_> Daniele Sforza - 24 Jul 2013
Ci sono lavori in cui la domanda supera lofferta e altri in cui accade il
contrario. Nonostante la crisi e la disoccupazione alle stelle, cè tutto un
mercato del lavoro che richiede professionisti. A quanto rivela il Rapporto
sulle Comunicazioni Obbligatorie 2013 diffuso dal Ministero del Lavoro, si
viene infatti a sapere che sono diversi i lavori più richiesti in Italia al
momento. Richieste che, tuttavia, non vengono esaudite. Sembra che gli
italiani, questi lavori che andremo a elencare, non li vogliono più fare. I
dati si riferiscono al 2012, ma qualcosa ci dice che il trend non sia
particolarmente mutato questanno, visto lo sbilanciamento tra domanda e
offerta.
Quei lavori che gli italiani non vogliono più fare
O meglio, nella maggior parte dei casi la domanda incontra lofferta, ma è
generalmente straniera. Perché? Si tratta di lavori umili e dequalificanti?
No, si tratta di semplice lavoro, forse poco appetibile rispetto ad altre
professioni, magari quelle per cui si è studiato. Tuttavia è anche vero che
spesso, negli annunci di lavoro che riguardano queste categorie, uno dei
requisiti indispensabili richiesti è lesperienza: parola chiave che frena
molti aspiranti.
I 10 lavori più richiesti del momento in Italia
Ecco le 10 professioni più ricercate del momento in Italia (tra parentesi,
il numero di assunzioni):
- Camerieri (767.000);
- Braccianti agricoli (768.000);
- Professoresse di scuola pre-primaria e primaria (708.000);
- Manovali (218.000);
- Collaboratrici domestiche (197.000);
- Cuochi (196.000);
- Registi, attori, sceneggiatori e scenografi (157.000);
- Commessi (120.000);
- Baristi (102.000);
- Muratori (97.000);
Per conoscere le altre professioni più ricercate, puoi leggere lintero
Rapporto cliccando
<
http://www.lavoro.gov.it/Strumenti/StudiStatistiche/Documents/CO_%20rapport
oannuale_2013.pdf> qui.
