è la prima volta che scrivo qua, spero mi perdonerete la lunghezza del
messaggio (che infrange in piena coscienza la prima regola della
netiquette).
seguo il progetto di autistici/inventanti dal 2001 anche se non ho mai
partecipato attivamente... ho partecipato come spettatore
all'hackmeeting che fu a torino, purtroppo non sono mai stato abbastanza
organizzato da seguirne altri, e me ne rammarico molto.
di lavoro sono un programmatore, e ho bisogno di sfogarmi.
ci sono alcuni temi che secondo me sono pressanti, e vanno affrontati
tutti insieme, ma veramente non so con chi parlarne senza venire deriso
o additato come estremista. se le cose che dico a voi appaiono ovvie,
per favore abbiate pazienza :)
elenco il più brevemente possibile i motivi del mio disagio/tensione:
+ "smart" phones: proposti e accettati come teconologia per _subire_
contentuti e non per produrne, ad eccezione delle info personali
abbondantemente succhiate da social network e malware
+ centralizzazione della rete: è stato fatto credere agli utenti-medi
che internet più o meno coincida con i maggiori social network e con
google, e che non ci sia da preoccuparsi nell'affidare il 100% delle
proprie comunicazioni e info personali a poche multinazionali
+ data center: centralizzazione fisica della rete in mano a poche
multinazionali, con enorme dispendio di risorse naturali, ingenti
sprechi energetici e impatto ambientale, ovviamente il tutto ben
nascosto dagli occhi dell'opinione pubblica
+ bitcoin e simili: una nuova bolla che sta convincendo la gente a farsi
pagare per cose che potrebbero essere gratuite e soprattutto libere e
condivise, e il business del malware a creare legioni di schiavi "minatori"
+ provider truffatori: come ad esempio fastweb che spaccia il proprio
servizio come collegamento ad internet, in realtà è un collegamento alla
rete fastweb, che è collegata a internet con qualità del servizio che
cambia drasticamente in base al protocollo utilizzato, oppure come
tiscali che chiede 90 euro per chiudere il contratto con loro
in realtà di motivi ce ne sarebbero ancora molti...
ora: per ognuno di questi punti, è possibile già oggi utilizzare la
tecnologia in modo appropriato al fine di sovvertire la tendenza attuale
e creare alternative efficaci, provo ad elencare alcune parole chiave:
peer to peer, webRTC, crittografia, reti mesh (o semi-mesh) parallele o
disgiunte da internet, telefonia libera
il punto è lavorare per rendere queste tecnologie accattivanti, e
introdurre percorsi educativi per far capire fin dalle elementari qual è
la realtà di internet e dell'informatica come si sta evolvendo oggi...
sono off-topic ? a vostra conoscenza quali sono i progetti attivi al
momento in questi frangenti in italia?
mi prudono le mani e sono molto motivato ad aiutare in progetti che
affrontino questi temi.
scusate di nuovo la lunghezza e la niubbaggine, se mi ignorate con garbo
non mi offendo :)