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La tecnologia avanza, la cultura no
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Poco dopo le dieci di stasera, quarantaquattro anni fa, si udirono provenire, da oltre 380.000 km di distanza dalla Terra, le parole: "The Eagle has landed". Meno di due mesi dopo il primo sbarco umano sulla Luna, in quello stesso mitico anno, fu intrecciato il primo nodo della Grande Rete e dopo poco tempo il secondo. Al che le prime semplici parole: "Log-in" poterono percorrere l'appena nato cyberspazio.
Conseguimenti come questi modificano radicalmente la realtà delle cose e ci distaccano profondamente dal passato. Non so voi ma io, appena Internet si rese disponibile a livello popolare, diciassette anni fa, ho cominciato a darmi da fare a più non posso per estendere questa epocale trasformazione ovunque necessario e potessi arrivare. Per prima cosa andai alla scoperta di un calendario degno di quest'epoca.
Trovai subito questo innovativo e più razionale sistema di computo del tempo:
THE WORLD CALENDAR
http://www.theworldcalendar.org/
che purtroppo non possiamo ancora utilizzare per non essersi messi d'accordo, i soliti statali dei vari Paesi del mondo, per farlo. Inoltre, poiché la nostra vita non è fatta di soli conteggi, non trovando pronto nulla di valido, confezionai una veste culturale che, in perfetta sintonia con "The World Calendar", può, al contrario di questo, essere utilizzata anche coi vecchi sistemi di computo del tempo ancora in vigore:
THE EARTH CALENDAR
http://www.hyperlinker.com/tec/
Il calendario non è cosa da poco. Non serve solo per darci appuntamento per una pizza, per un lavoro od un'estrazione dentale. Esso ci ricorda chi siamo e cosa siamo chiamati a fare nel meccanismo universale. Usare il calendario di un'altra epoca ci confina in quell'epoca e riduce il nostro essere ad una inerzia storica. Usare il calendario dell'era che viviamo cì dà invece continuo alimento per fiorire e dar frutti in perfetta sintonia con essa.
Ognuno viva come sa, soggiorni nell'epoca che preferisce e faccia cose connesse ad essa. Ma non ci si illuda che, continuando ad usare i tradizionali sistemi culturali, economici, politici e sociali, continuando a fare quel che s'è sempre fatto, continuando a lasciare tutto com'è, il mondo, la vita di noi umani possa cambiare di una sola virgola, che si possa venir fuori dalla palude dei problemi atavici solo perché abbiamo dei telefonini capaci di farci vedere le tv.
Danilo D'Antonio
aka HyperLinker