Autore: Antonio Bruno Data: To: forumsege, Forum Sociale Ponente Genovese, forumgenova inventati, amici barcellona Oggetto: [NuovoLab] question time consigliere Bruno su nomina De Gennaro
presidente Finmeccanica
La scelta di Gianni De Gennaro (dal '92 al vertice dell'antimafia, poi della polizia, poi del ministero dell'interno, poi dei servizi segreti, per molti tra i responsabili delle violenze poliziesche di Genova nel 2001 essendo allora capo della polizia) come guida di Finmeccanica, una delle aziende leader a livello mondiale nel campo della difesa è considerata dall'Antitrust formalmente ineccepibile, che giudica la decisione rispettosa della legge Frattini del 2004 sul conflitto d’interessi.
Ma in Parlamento sono stati sollevati dubbi sollevati dagli onorevoli del Pd Matteo Orfini, Fausto Raciti, Caterina Bini ed Edoardo Fanucci e da deputati 5 stelle, primo firmatario il portavoce Riccardo Nuti.
La legge Frattini prevede (all’articolo 2, comma 4) che il titolare di cariche del governo (è il caso di De Gennaro) “non può, per dodici mesi dal termine carica, ricoprire incarichi nei confronti di enti di diritto pubblico, anche economici, nonché di società aventi fini di lucro che operino prevalentemente in settori connessi con la carica ricoperta”.
C'e' il dubbio che sia stata aggirata la ratio della legge sul conflitto di interessi ignorando punti di contatto tra le produzioni dell’azienda e il vecchio ruolo di De Gennaro (dal maggio 2008 al maggio 2011 direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, e dal maggio 2011 all’aprile 2013 sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza della Repubblica).
Secondo l’Autorità garante non esisterebbe incompatibilità “perché l’attività di Finmeccanica non si svolge ‘prevalentemente’ nell’ambito dei servizi segreti”. “Il profilo della ‘prevalenza’ – rilevano ancora i deputati criticando la decisione – sarebbe stato valutato in base al giro d’affari del gruppo e alle commesse per le aziende, da cui emergerebbe che Finmeccanica non avrebbe contratti o appalti ‘prevalenti’ con i servizi segreti, benché sia fornitrice anche di forze di polizia e di ambienti della sicurezza”.
I deputati rilevano un “rischio di forzatura nell’interpretazione delle norme” e hanno chiesto “più idonei criteri di scelta per la selezione di personalità con il compito di rilanciare il più grande conglomerato industriale del nostro Paese”.
Di certo c'e' che De Gennaro ha nelle sue mani il pieno controllo di tutti gli apparati di sicurezza ed è in grado di controllare da Finmeccanica l'apparato militare.
Di certo c'e' anche la prosecuzione dello smantellamento del settore civile di Finmeccanica con l'avvio della privatizzazione di Ansaldo e lo sviluppo di un polo nazionale di produzioni di morte.
Chiedo al Sindaco di stigmatizzare e di chiedere altra politica industriale per il nostro paese
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antonio bruno
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