Autore: atros51@alice.it Data: To: forumlecce Oggetto: [Lecce-sf] I: rettifica pres. libro Renato Curcio
----Messaggio originale----
Da: mario.fracasso@???
Data: 10-lug-2013 14.43
A: "rosario gallipoli"<atros51@???>
Ogg: rettifica pres. libro Renato Curcio
VENERDI 19 LUGLIO 2013 ALLE ORE 20
in PIAZZA DON TONINO BELLO ALESSANO (LE)
Il CENTRO CULTURALE "ALFONSINA BERTELLI MOTTA"
di ALESSANO
Presenta:
un incontro/dibattito
con RENATO CURCIO, noto sociologo, ex Brigatista Rosso,
che presenterà il suo ultimo libro "MAL DI LAVORO",
sulla sofferenza e la precarietà nelle attuali condizioni di lavoro.
Questo libro propone i risultati di un cantiere scuola di socioanalisi narrativa, autonomo ed autogestito, vale a dire senza committenti esterni, iniziato a Milano nel dicembre 2011 e proseguito per tutto il 2012.
Il lavoro di gruppo, a partire dalle narrazioni della propria esperienza lavorativa, si è soffermato sulle implicazioni deumanizzanti della razionalità strumentale, sulle tecniche di intensificazione del lavoro, sulla produzione di solitudine attraverso la disaggregazione dei legami solidali e sulla riemersione prepotente del ricatto come nuovo regolatore, dove viene imposta la sospensione flessibile del diritto. L’avventura è proseguita su altri due territori correlati: le risposte di sottomissione collaborativa, di rassegnazione o di resistenza che caratterizzano i processi di
adattamento dei lavoratori e la neolingua che, medicalizzando le varie eruzioni della sofferenza, ne rovescia il significato facendo apparire un “malato” là da dove invece c’è soltanto la vittima di un modo di produzione patologico. Il cantiere, infine,
si è affacciato sulle tracce ancora lievi di una prospettiva aperta: la costruzione di un nuovo immaginario entro il quale il significato del lavoro si qualifichi anzitutto per l’attenzione alle relazioni entro cui si produce e che esso stesso produce. A partire da quest’ultimo punto è maturata anche la scelta di portare questa ricerca all’incontro
con tutti, per aprire il cantiere alla società, senza anticiparne le conclusioni.
Ingresso gratuito
La cittadinanza è invitata a partecipare
Mi scuso ma ho dovuto cancellare con il saluto del sindaco dott. Osvaldo Stendardo