On 04/07/2013 14:19, boyska wrote:
> Voglio dire che le tecnologie centralizzate sono sempre male, invece di
> migliorare le condizioni di vita ribaltano il sistema di priorita'
> facendoci faticare uguale e produrre piu' profitto.
>
> A noi serve il contrario: creare strumenti semplici, che possano
> diventare diffusi.
Non ho capito perchè ti riferisci a tecnologie centralizzate.. quando si 
parla di trattori ultraleggeri, o di  microcontroller per controllare 
l'umidità del terreno e innafiare di conseguenza, o dell' 
autocostruzione di microturbine idriche o minieolico.. mi riferisco a 
strumenti relativamente semplici che possono essere autoprodotti e che 
però si possono diffondere anche su scala più grande.
>> In un sistema capitalista la permacultura non si diffonderà mai a
>> livello macro, mentre magari ci sta qualche possibilità, per esempio,
>> che dei trattori ultraleggeri open source  si diffondano diminuendo il
>> costante compattamento della terra.
> pero' non ho mica capito come questo possa migliorare la mia condizione
> di vita.
> Io penso che per riprenderci i terreni ci serva avere un sapere diffuso
> su come si gestisce un piccolo orto senza sbattersi troppo, con l'aiuto
> di macchinari semplici ed economici.
Perchè di suolo agricolo da coltivare non ce ne sta così tanto.. una 
grande percentuale del suolo si sta deteriorando per diversi motivi .. 
agrochimici, desertificazione, ogm e in buona parte per la compattazione 
del terreno dovuto all'uso di trattori pesanti e all'aratura in 
profondità.   Puoi condividere tutto il sapere e l'esperienza che vuoi 
sul coltivare un orto, ma quando ti trovi un terreno compatto o 
deteriorato, prima di riuscire a fare un orto sinergico passi degli anni 
a bestemmiare.
> Allargare il discorso al "siamo 7 miliardi" paralizza qualsiasi
> discussione, ma se guardo intorno nel territorio in cui vivo vedo che di
> terre ce ne sono eccome; se non per tutti, quantomeno per tutti quelli
> che poi la voglia di gestirsela la hanno.
Perchè paralizza? pensare e agire politicamente pensando solo alla 
piccola comunità mi pare banale e riduttivo.. mi va benissimo 
sperimentare sulla permacultura ma con la consapevolezza che non è una 
pratica agricola / filosofia di vita che al momento si possa diffondere 
a livello macro. Oltre alla permacultura penso sia interessante 
conoscere e sperimentare strumenti "tecnologici" DIY che magari possano 
diffondersi anche al di fuori del nostro piccolo mondo...
>> Comunque proprio in questi giorni con Suki si è riproposta l'idea di
>> organizzare prima o poi un weekend lungo su tecnologie e
>> autosufficienza, una cosa simile a l'hack the earth che hanno
>> organizzato a Calafou ad Aprile https://www.calafou.org/ca/node/342
> io aldila' della tag cloud fuffosa mica ho capito in pratica che hanno
> fatto. Comunque potrebe essere fico si', io mi ci affaccerei.
una settimana di condivisione di saperi e pratiche sull'implementazione 
di tecnologie DIY per l'autosufficienza. Laboratori che andavano dalle 
micro turbine idriche alla produzione casalinga d'idrogeno, dai trattori 
ultraleggeri alla costruzione dell'insect house per gli orti, dalle 
stufe rocket agli scaldabagni solari... ecc. ecc.
Quasi tutti i laboratori erano pratici con l'obiettivo di costruire 
effettivamente qualcosa di funzionante e che rimanesse a Calafou.
Oltre i laboratori pratici ci sono stati diversi incontri su come creare 
e rinforzare le relazioni tra movimenti urbani e movimenti rurali e su 
come utilizzare gli strumenti ICT basati su software libero. 
Interessante il progetto di Rurales EnREDadxs nato dall' acampada di 
Madrid. Da quasi un anno un bel gruppo di persone si sta girando la 
penisola iberica cercando di creare reti relazionali e di condivisione 
di conoscenza tra rurali e cittadini. Se ho capito bene utilizzano e 
promuovono solo strumenti basati su software libero. Tipo utilizzano 
mumble per le assemble virtuali settimanali,  n-1 come social network e 
poi  hanno un blog 
http://ruralesenredadxs.org/ e una mappa interattiva 
http://mapa.ruralesenredadxs.org/map/ dove promuovono i vari appuntamenti.
daje proviamo ad organizzare qualcosa, mi sembra che l'interesse ci 
sia... si potrebbe osare e provare ad organizzare per metà / fine 
Settembre. L'anno scorso all'Hm dell'Aquila avevamo pensato che un buon 
posto per fare una cosa del genere potesse essere il villaggio EVA a 
Pescomaggiore 
http://www.pescomaggiore.org/  ma sicuramente ci sono 
tanti altri posti che possono andare bene.