著者: six 日付: To: hackmeeting 題目: Re: [Hackmeeting] fattoria 100% opensourceecology
On 07/04/2013 11:55 AM, alberto wrote:
> Se lo zio vuole produrre a basso prezzo, senza fatica e rispettando
> l'ambiente farebbe meglio ad andare al consorzio e comprare cose già
> fatte.
>
> Se invece lo fa per divertimento va bene tutto, ovviamente. Solo che
> non sono cose scalabili a 7 miliardi di persone.
>
Perché si parla di persone e non di impatto ? Non ne capisco un cazzo ,
ma del poco che ne capisco mi sono stufato di sentire l'argomento "siamo
in troppi".
Una famiglia di 4 persone occidentale consume molto di piu di 11
africane. Se parli di numeri di persone li metti allo stesso livello di
consumi, fai una media che non c'entra una mazza con i consumi reali
degli uni e degli altri.
Ovviamente "siamo in troppi" se vogliamo chiudere gli occhi e continuare
la nostra vita sulla schiena degli altri.
Quando invece il fattore principale non é il numero ma quanto una
piccola parte consuma di troppo.
Non riesco a trovare la fonte, ma piu o meno la parte di agriocoltura
mondiale destinata per allevamenti sarebbe intorno al 35%. A mio avviso
c'é molto margine per nutrire una popolazione piu numerosa riducendo gli
sprechi.
C'é anche agricoltura che non é destinata ad uso alimentare, per esempio
il cotone che usa un fottio di acqua e crea problemi di scarsità ai
paesi che ne esportano. E che quindi potrebbero produrre anche piu cibo
o vivere meglio.
Io vedo l'utilizzo delle macchine come una cosa positiva. Non nel caso
estremo di una totale disconnesione dalla natura, ma perché permette di
liberare tempo. Permette ai bambini di andare a scuola invece che dover
aiutare la sopravvivenza della famiglia nei campi o in un lavoro
manuale. Permette agli adulti di potersi interessare ad altri aspetti
piu culturali della vita.
> Gente evidentemente mai stata in una fabbrica. Approccio cargo cult,
> vedono su Discovery un centro di lavoro e questa tremenda mentalità
> dell'arduino li fa credere che sia possibile costruirne uno con le
> canne di bambù.
Io vedo arduino come una piattaforma di sviluppo, flessibile e
portabile. Chi ci é arrivato dentro da li, in effetti puo pensare che
fare certe cose sia piu facile di quel che sembra, perché le vede
attraverso uno strumento che di suo ne semplifica l'approccio. Diamogli
il tempo di capire che dietro la piattaforma ci sta molto altro.
Io la vedo potente per interfacciarci con i resti/rifiuti della nostra
società industriale e permetterne un riutilizzo. Che attualmente come le
canne di bambù i rifiuti prodotti fino adesso purtroppo e per fortuna
fanno parte delle risorse da cui attingere.