Video articolo sulla privacy. Gli intervistati gli conoscete bene. In 5
minuti non è chiaramente esaustivo, ma cerca di rompere il meccanismo
innescato dal caso PRISM (le grandi agenzie ci spiano, sfatare l'ultra
competenza) e dire che l'utente, essendo lui il prodotto, è profilato e
spiato costantemente da qualsiasi strumento commerciale e spetta quindi
l'utente utilizzare gli strumenti pubblici, comuni e di facile utilizzo
che permettono di superare tale problemi:
http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/quando-utente-non-si-lascia-spiare/afda7abe-e342-11e2-a1f9-62e4ef08d60d.shtml
Chi lo ha girato è stata costretta a questo taglio, è intenzionata però
ad approfondire per un lavoro più corposo.