Inoltro...
Nel corso di una riunione che si è tenuta giovedì 27 giugno alle ore 
21,00 presso la “Chiesina dell'Alba” si è costituito il *“Comitato 
Lucchese per la Costituzione”*.
L'iniziativa è stata promossa da associazioni e persone che già avevano 
contribuito alla vittoria nel referendum costituzionale del 2006, 
promosso dal Comitato “Salviamo la Costituzione” presieduto da Oscar 
Luigi Scalfaro, e che oggi intendono *coinvolgere tutti coloro che hanno 
a cuore la sorte della nostra Costituzione contribuendo alla vasta 
mobilitazione nazionale tesa a scongiurare ogni ipotesi di un suo 
stravolgimento.*
Desta infatti *preoccupazione e dubbi*il disegno di legge costituzionale 
all'esame del Parlamento dallo scorso 10 giugno, che nel giro di 
diciotto mesi dovrebbe portare all'approvazione di uno o più progetti di 
legge di revisione costituzionale dei titoli I, II, III e V della Parte 
seconda della Costituzione
*Dubbi sul metodo*, che rappresenta una pericolosa deroga, un’oggettiva 
anomalia rispetto alle procedure indicate dall'art. 138 della 
Costituzione, ed anche preoccupazione per l'ampiezza del mandato che 
investe l'intera architettura istituzionale anziché prevedere puntuali e 
circoscritti interventi su singoli punti.
*Dubbi nel merito*delle modifiche, che appaiono preventivamente 
orientate verso una opzione di tipo /presidenzialista/o 
/semipresidenzialista/, come se su questo modello istituzionale vi fosse 
già una intesa. Una opzione che consideriamo pericolosa per le 
conseguenze che avrebbe sull'impianto costituzionale e sul tessuto 
sociale e civile del Paese.
La Costituzione può essere oggetto di modifiche e sappiamo quanto sia 
oggi necessario restituire efficacia e credibilità alla nostra 
democrazia, ma ciò deve avvenire *confermando la forma di governo 
parlamentare. *
Soprattutto *non si può attribuire alla nostra Costituzione la 
responsabilità della crisi economica e politica*che attiene ai partiti e 
da tempo sollecita la loro autoriforma.
Occorre superare la debolezza di un sistema politico che troppo spesso 
appare autoreferenziale, poco efficace, dispersivo. Ma *questi mali - 
ribadiamo - si devono curare rispettando lo spirito e la lettera della 
Costituzione e non agendo contro di essa.*
In questo contesto è una *priorità assoluta modificare la legge 
elettorale*, che come ha evidenziato la Corte Costituzionale presenta 
vizi di costituzionalità.
*Il Comitato si propone*di assumere iniziative volte alla informazione e 
sensibilizzazione dei cittadini su questi temi, per *rafforzare la 
consapevolezza che attraverso l'attuazione della Costituzione è 
possibile rendere migliore la nostra vita comune e affrontare i gravi 
problemi del Paese. *
In questo momento così delicato, *il Comitato intende prioritariamente 
contrastare il disegno di legge *all'esame del Parlamento*chiedendo il 
rispetto dell'art 138 e si mobiliterà per l'eventuale raccolta di firme 
necessaria a richiedere il Referendum costituzionale.*
Al termine dell’incontro sono state decise le seguenti *iniziative*:
1) Promuovere un *incontro con i parlamentari lucchesi* sul Disegno di 
Legge Costituzionale n. 813 all’esame del Parlamento e sulla riforma 
elettorale. Ai Deputati e Senatori della nostra circoscrizione 
elettorale verrà subito inviata una lettera che illustrerà le finalità 
del Comitato.
2) Organizzare una *iniziativa rivolta a tutti i cittadini sul tema 
della promozione e della salvaguardia della Costituzione.*
/*Chiunque voglia aderire o ricevere informazioni da parte del “Comitato 
Lucchese per la Costituzione” può inviare la propria richiesta alla 
casella di posta:*/ comitato.lucchese.costituzione@??? 
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mailto:comitato.lucchese.costituzione@gmail.com>
Lucca, 27 giugno 2013