[Intergas] Frischi frischi numero 3 - Notiziario moltoa-peri…

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Autor: Segreteria Siqillyah
Data:  
Para: 
Assunto: [Intergas] Frischi frischi numero 3 - Notiziario moltoa-periodico dell'associazione Siqillyah
Ricevi  questo
notiziario, di solito riservato ai soci, perché in qualche modo siamo
entrati in contatto; se ti disturba scusaci e faccelo sapere, ti cancelleremo
subito, con tante scuse per il disturbo arrecato;
se vuoi riceverlo
ancora, rispondi con "ANCORA!" e la provincia in cui vivi,
che tu sia socio o no;
se lo
diffondi , male non fa, anzi!.
grazie.
 
frischi
frischi
notiziario molto a-periodico
dell’Associazione Siqillyàh, numero 3
 

Creare ben-essere (e lavoro)
in Economia Solidale
Le dieci colonne
dell’Economia Solidale  
Il cane che si morde la coda
(associati a Siqillyàh!)
XIII Incontro Nazionale
dell’Economia Solidale a Monopoli, 28/30 giugno
Alla rete di Siqillyàh
abbiamo aggiunto i materassi… (Turismo sostenibile)  
Arcipelago Siqillyàh
 
SbarchInPiazza (SIP),
scuole/SIP e CARTOSIP
…ma gli alberi d’arance
producono cartoni animati?
RESSUD (Rete dell’Economie
Solidali del Sud
CIASSOREVES Coordinamento di
Imprese ed Associazioni Siciliane SOcialmente REsponsabili, Verso l‘Economia
Solidale
RisOrti Migranti

Terra matta

Des MeMi

Beni
comuni
Fa la cosa giusta,
Sicilia!
I Briganti di Librino

PIGS!!! a chi??? e dai!
famoselo n’antro panino cor prosciutto cotto!
....ma, all'ultimissimo momento, riceviamo anche questo che segue,
ed io lo incollo qui sotto:
Da: Luca Martinelli <luca@???>

Date: 25 giugno 2013
13:38Oggetto: Un appello per Altreconomia: abbonatevi, abbiamo bisogno di
voi


Altreconomia ha
bisogno di voi. E se ricevete questa lettera, se vi chiediamo una mano, è
perché negli ultimi anni ci siamo incontrati. Che, per me, significa che ci
siamoincontrati di persona, ci siamo dati del tu, abbiamo condiviso unospazio o
un momento.


Abbiamo tessuto quel “capitale delle relazioni” (che è il titolo di
un nostro libro) cui mi piace rimandare quando voglio figurare la forza delle
reti, delleassociazioni, dei comitati che grazie al mio lavoro ho la
possibilitàdi incontrare in giro per l'Italia.
Perché è così: ci siamo conosciuti quando sono venuto a trovarvi perché ho
scritto di voi per la rivista “Altreconomia”, o quando mi avete invitato a
presentare i contenuti della nostra rivista e dei libri che ho scritto, sui temi
del paesaggio e dei beni comuni. E se lo avete fatto, è perché apprezzate il
nostro modo di raccontare l'economia, mettendo al centro le persone e non i
numeri; storie di uomini, donne e imprese, e non gli astrusi strumenti della
finanza, costruita per far in modo che non la possiamo comprendere.
È da questo (dai contenuti) che vi chiedo di partire: l'informazione
di qualità è un costo, perché ha bisogno di verifiche
(ad esempio, di “visure” camerali), di spostamenti (bisogna andare nei posti,
per raccontarli), interviste; è l'intuizione a muovere un'inchiesta, maa volte
ci vogliono mesi per svilupparla. Altreconomia, mensile
d'informazione indipendente, ha fatto una scelta: che questi costi
non li avrebbe coperti con i finanziamenti pubblici, né con la pubblicità. Se
l'informazione è un “bene comune”, allora è compito del lettore sostenerla; se
ci teniamo al biodiversità nei campi, dobbiamo avere a cuore anche la pluralità
dell'informazione e dell'editoria, per non leggere notizie tutte uguali.

Con questa lettera -ed è la prima volta che ci troviamo costretti a farlo-
v'invio un invito pressante: ABBONATEVI AD ALTRECONOMIA. Se volete
continuare a fruire del nostro lavoro (anche quello gratuito di un sito
aggiornato costantemente), se volete che qualcuno lavori fino a rendere
nazionale il caso degli F35, o ricostruisca la struttura societaria di
multinazionali come Ikea o Coca-Cola, disegni la mappa d'Italia “piena” di 32
nuove autostrade e si chieda perché, faccia i conti di quanti soldi ha
risparmiato il sistema Paese grazie all'azione dei comitati, anticipi la “bolla
immobiliare” che sta per scoppiare. Nel romanzo di José Saramago
L’anno della morte di Ricardo Reis, il protagonista -Ricardo Reis- si
dedica spesso alla lettura dei giornali. Nella prima parte del romanzo si trova
questo passo (latraduzione è di Rita Desti):
“Sono così i giornali, sanno parlare solo di ciò che è successo, quasi
sempre quando è troppo tardi per riparare agli errori, ai pericoli e alle
mancanze, sarebbe un buon giornale quello che il primo gennaio del
millenovecentoquattordici avesse annunciato lo scoppio della guerra per il
ventiquattro luglio, allora avremmo potuto disporre di quasi sette mesi per
scongiurare la minaccia, chissà, forse avremmo fattoin tempo”.
L'impegno che mi prendo con voi è di continuare a non parlare di ciò
che è successo, ma di anticipare ciò che verrà. Ma è una scommessa che dobbiamo
vincere insieme.Potete abbonarvi ad Altreconomia attraverso il
nostro sito www.altreconomia.it/abbonati
Se risulta troppo complicato, potetefare semplicemente un versamento di
38 euro (per un abbonamento annuale) o 75 euro (biennale) sul conto
corrente postale 14008247 o sul conto corrente bancario IT18 Y050 1801
60000000 0100 814. Entrambi sono intestati ad Altra Economia Soc.Coop. (Dopo
aver effettuato il versamento, scansionate la ricevuta ed inviatela a me,
scrivendo a  luca@???)
Grazie di cuore.Luca