[Forumlucca] Cronaca di una festa annunciata 25.06.13

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Auteur: Massimiliano Andreoni
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À: Forum Lucca sulla Pace
Sujet: [Forumlucca] Cronaca di una festa annunciata 25.06.13

Cronaca di una festa annunciata



Giovedì 20 giugno si è tenuta la festa d’inaugurazione della Casa San Francesco, opera diocesana di accoglienza per detenuti ed ex-detenuti, che da alcuni mesi si è trasferita a San Pietro a Vico presso un edificio opportunamente ristrutturato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio.

Già la scelta del giorno non è stata casuale: era il 21 giugno 1991 quando l’Arcivescovo di Lucca Mons. Giuliano Agresti benediceva e inaugurava ufficialmente quella che per oltre venti anni sarebbe stata la sede della casa di accoglienza, in Piazza San Francesco, nonché luogo di ospitalità per tanta umanità sofferente e migrante, coacervo di iniziative, di storie, di incontri, di idee e di progetti.

Il tempo è stato finalmente dalla nostra parte e questo ha facilitato certamente la partecipazione, di oltre 200 tra volontari, simpatizzanti, amici, autorità e cittadini che hanno voluto non far mancare la loro presenza e il loro entusiasmo.

Sulle note della Merciful Band, un gruppo di giovani che ha costituito una banda all’interno della Misericordia di Borgo a Mozzano, Agnese Garibaldi, presidente onoraria dell’associazione Gruppo Volontari Carcere, che da sempre gestisce la struttura, ha tagliato il nastro inaugurando ufficialmente la nuova sede.

All’interno, nell’ampio salone che la casa ci offre, c’è stata quindi la benedizione del Vicario Michelangelo Giannotti, incaricato dal Vescovo che non poteva essere presente.

Agnese, socia fondatrice dell’associazione e da sempre presente, ha poi tracciato un’appassionante storia, personale e di gruppo, di oltre un ventennio a fianco dei carcerati, non mancando di ricordare sogni e delusioni, successi ed insuccessi, ma anche senza mai indietreggiamenti.

Quindi Pier Giorgio Licheri, attuale presidente, ha dato la parola alle autorità convenute, per un breve saluto. Per questo momento di festa veramente quasi nessuno ha fatto mancare il proprio augurio: dalle due Fondazioni Bancarie della Città, agli assessori alle politiche sociali dei Comuni di Lucca e Capannori, ed anche della Regione Toscana, passando poi per i rappresentanti dell’amministrazione penitenziaria, sia il carcere che per l’esecuzione penale esterna, per finire a Don Luigi Sonnenfield, attuale responsabile della comunità parrocchiale di San Pietro a Vico che, come altri, ha voluto ricordare Don Beppe Giordano, che non è più tra noi, ma che tanto si è impegnato a fianco dei carcerati negli ultimi anni del suo servizio ed ha accompagnato il trasferimento della casa di accoglienza sul suo territorio.

Dopo questo bel momento inaugurale ed augurale al tempo stesso, ancora i musicisti della Merciful Band hanno accompagnato la serata, fino a quando, verso le 20, tutti i partecipanti sono stati invitati al rinfresco preparato da amici, volontari e soprattutto dagli ospiti della casa.

E’ stato questo forse il momento più bello, come spesso accade, di fronte a tante leccornie, lo scambio di emozioni, chiacchiere, esperienze, senza più distinzione di posizione o ceto sociale, l’amministratore al tavolo con chi ha vissuto l’esperienza detentiva, piuttosto che il volontario, tutti uniti alla stessa mensa, e, ce lo auguriamo, con la medesima finalità: da un lato rendere il carcere attuale più abitabile e dignitoso, come richiesto dal dettato costituzionale, dall’altro lavorare nel mondo affinché si possa camminare verso una sempre più ampia liberazione dalla necessità del carcere che dovrebbe diventare, come proprio in questi giorni ha affermato il ministro della giustizia, l’extrema ratio.

E proprio per rafforzare questa doppia finalità, l’associazione ricorda che è sempre possibile collaborare con le attività che essa porta avanti: dalla presenza per qualche ora, per coprire un servizio notturno, per sviluppare piccoli progetti con gli ospiti della casa; alla presenza in carcere affiancando chi svolge questo servizio da anni; all’attività di sensibilizzazione sul territorio ed in particolare nelle scuole superiori.

Chiunque fosse interessato ad apportare il proprio contributo può contattarci al n. +393491067623, scriverci una mail all’indirizzo gruppovolontaricarcere@??? o visitare la nostra pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Gruppo-Volontari-Carcere-di-Lucca/190740107642199?fref=ts



Infine un appuntamento per tutti: domani 26 giugno dalle ore 16.00 alle ore 19.00 saremo presenti in via Beccheria presso il banchetto allestito da Rifondazione Comunista per raccogliere le firme per le tre leggi di iniziativa popolare.

Domani infatti, 26 giugno è la giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura. Per quella data il comitato promotore delle "Tre leggi per la giustizia e i diritti. Tortura, carceri, droghe" ha indetto una giornata di mobilitazione nazionale per la raccolta delle firme.

Aspettiamo quindi tutti i cittadini ai banchetti per firmare



Massimiliano Andreoni