Mercoledì 26 maggio dalle 18 alle 19
sui gradini del palazzo ducale di genova, 578° ora in silenzio per
la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito.
Altre info su
www.orainsielnzioperlapace.org
Grazie a chi ci aiuterà a far circolare l'informazione
NON
E’ SERVITO A NIENTE
Nelle
scorse settimane è stata presentata al parlamento una
petizione molto moderata
e ragionevole, sottoscritta tra gli altri da Ascanio
Celestini, Cecilia strada,
Alex Zanotelli
"La Camera voti la cancellazione del programma F-35"
Nei
prossimi giorni la Camera dei
Deputati discuterà una mozione di 158 parlamentari
di SEL, PD e M5S che chiede
la cancellazione della partecipazione italiana al
programma dei
cacciabombardieri F-35 Joint Strike Fighter.
In
linea con le richieste e
indicazioni della campagna “Taglia le ali alle armi”
(che dal 2009 si batte
contro i caccia) sosteniamo questa nuova iniziativa
parlamentare e tutte quelle
che si renderanno necessarie per bloccare una scelta
così sbagliata.
Spendere
14 miliardi di euro per
comprare (e oltre 50 miliardi per l'intera vita
del programma) un aereo con
funzioni d’attacco, capace di trasportare ordigni
nucleari, mentre non si
trovano risorse per il lavoro, la scuola, la
salute e la giustizia sociale è
una scelta incomprensibile che il Governo deve
rivedere
Per
questo chiediamo a tutti i
Deputati di sostenere questa mozione e tutte le
iniziative parlamentari tese a
fermare il programma degli F35 e a ridurre le spese
militari a favore del
lavoro, dei giovani, del welfare e delle misure
contro l’impoverimento
dell’Italia e degli italiani."
Il ministro della difesa Mauro ha già
dichiarato che
si procederà all’acquisto.
E’
evidentemente
consapevole di poter contare su una maggioranza che la pensa
come
lui.
Che il pdl sia favorevole
all’acquisto non è una
novità: ma fa indignare l’ennesimo voltafaccia del pd, che,
dopo aver
dichiarato in camapagna elettorale per bocca di Bersani la
propria contrarietà
all’acquisto degli f35 , oggi procede alla conta e cerca di
ricondurre all’ordine
i deputati pacifisti.
E così ben presto anziani,
cassintegrati, disoccupati,
avranno la soddisfazione di appartenere ad un paese dotato di
cacciabombardieri
d’attacco, in grado di trasportare ordigni nucleari ( L’Italia
ha firmato il
trattato di non proliferazione nucleare, ma ospita nel proprio
sottosuolo
ordigni statunitensi; evidentemente per il ministro Mauro
questi sono dettagli
privi di importanza)
E non ci vengano a raccontare che
questi aerei “danno
lavoro” anche scuole, ospedali ed assistenza “danno lavoro”.
Certamente non
danno lo stesso profitto; ma, almeno, chiamiamo le cose col
loro nome.