[Hackmeeting] JULIAN ASSANGE «Internet è il nemico»

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Autore: Laboratorio Eudemonia
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: [Hackmeeting] JULIAN ASSANGE «Internet è il nemico»




http://permalink.gmane.org/gmane.politics.activism.neurogreen/39542
>Benedetto Vecchi - JULIAN ASSANGE «Internet è il nemico» per Feltrinelli
>L'industria dei dati e il controllo dello stato ...






Una delle peggiori conseguenze
del non usare un linguaggio appropriato
è che si finisce per non vedere
nemmeno ciò che è evidente.

Continuando ad usare la parola "Stato" a sproposito, al posto della parola "statali", non si capisce che spesso cose come il controllo, la repressione, la sorveglianza, dipendono ben più da statali (o privati, non di rado insospettabili, magari pure qui presenti) che vogliono assicurarsi di giustificare la loro presenza "professionale" e perfino ingigantire le loro strutture, che non da politici fissati per la sicurezza od altre concrezioni di potere.

Lo Stato in sè non crea problemi. Sono coloro che se lo accaparrano, che impediscono ai cittadini di accedervi, a crearne in continuazione. Vediamo qualche esempio? Eccoli:


si dice CORRUZIONE di Stato per non dire: ad opera di statali;
si dice SPRECHI di Stato per non dire: ad opera di statali;
si dice MAFIA di Stato per non dire: ad opera di statali;
si dice MISTERI di Stato per non dire: ad opera di statali;
si dice STRAGE di Stato per non dire: ad opera di statali;
si dice VIOLENZA di Stato per non dire: ad opera di statali.


Purtroppo il problema è sempre questo: l'incapacità, da parte di coloro che si spacciano per "progressisti", di essere veramente tali. Proprio in questo modo chi ha cattive intenzioni non incontra mai problemi: per la grande ed ostinata arretratezza di chi di sè dice d'essere avanti.

Danilo D'Antonio