non ho ancora visto il video.
su cio' che scrive Ilaria mi piacerebbe avere piu' tempo per discutere e
approfondire, quindi mi scuso se sono schematico.
Di un movimento, una rete, etc. che si caratterizzi solo e/o soprattutto
come anticapitalista non so che farmene. Anche l'Unione Sovietica era
anticapitalista. E lì con le bici non ci avrebbero lasciato fare neanche il
giro dell'isolato.
Per me anche altre cose sono fondamentali: l'idea di società, di mondo, di
vita che vorrei deve essere NON GERARCHICA. Perché purtroppo non c'è solo
la "contraddizione" Capitale/Lavoro, ma tante altre forme di gerarchia che
l'"abbattimento del capitalismo" lascerebbe perfettamente in piedi: la
gerarchia tra i sessi, quella dell'uomo sulla natura, quella dell'adulto
sul bambino, quella dello Stato sull'uomo etc. etc. etc.
E una "società nuova" non si costruirà mai e nemmeno ci si tenderà mai se i
movimenti antagonisti non mettono in campo la COERENZA TRA MEZZI E FINI.
Critical Mass mi piace e ci sto per questo: è autogestita, non ha
gerarchie, permette di sperimentare, non ha una bibbia sacra ideologica che
vuole imporre a tutti, è azione diretta collettiva e individuale insieme,
cioè non delega il futuro alle scelte di oligarchie rivoluzionarie, o di
bravi amministratori democratici che sanno loro cosa è buono e cosa no per
il popolo....noi ci prendiamo qui e adesso cio' che ci è stato tolto e
viviamo come vorremmo poter vivere tutti i giorni e mostriamo a chi sta ai
bordi della strada o in auto come sia possibile realizzare "qui e adesso"
delle relazioni diverse.
Queste mi sembrano siano state anche caratteristiche fondamentali ad
esempio di Occupy Wall Street, un movimento libertario e orizzontale....
sorry, devo chiudere qui
un abbraccio e a presto
CicloKronstadt
Il giorno 13 giugno 2013 15:22, ilaria(inbici)
<ciclobertuccia@???>ha scritto:
> Vi segnalo questo video, a mio parere interessante e semplice da capire
> nello stesso tempo
> http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=xyEsitDUvTw#!
>
> Critical mass secondo me rientra molto nella ROTTURA, nel tentativo di
> provare a sperimentare come sarebbe se si andasse tutti in bici, una
> sperimentazione di massa con uno strumento equo e paritario: la bicicletta.
>
> La critical mass non è il cambiamento, ma è una delle tante strade che si
> potevano prendere. Il caso, la consapevolezza, la determinazione, la
> necessità, ci ha portato a riprenderci la strada divorata dal cemento, dal
> petrolio, in una parola dal capitale.
>
> Per chi avesse ancora dei dubbi sull'importanza e sull'attualità di
> critical mass come movimento spero si convinca del contrario. Chi dice e
> promuove altri modi di fare massa critica allo stesso tempo non può essere
> frenato, perchè tutto è sperimentazione e nessuno di noi ha la soluzione,
> ma possiamo solo provare a diffondere maggiore consapevolezza in mille
> modi. L'importante è non farsi inglobare: es. la green economy, il
> biologico ( intendo la speculazione sul biologico, che dovrebbe essere la
> normalità, la natura è biologica senza bisogno di marchio insomma questo
> intendo); il car sharing, la macchina elettrica etc.
>
> Critical Mass è ROTTURA, una lancia avvelenata verso il Capitalismo,
> sistema non compatibile con la vita umana. Penso di questo ce ne stiamo
> accorgendo tutt*.
>
> Le ciclofficine si scagliano verso il cuore del sistema: il denaro. Le
> ciclofficine sono accademie popolari ove la "moneta" di scambio è il saper
> fare, la condivisione delle esperienze e delle conoscenze, dove le
> relazioni non sono mediate dal denaro ma dalla creazione di reti.
>
> Buona visione e buona interpretazione!
> Baci&bici
> --
> Ilaria
>
> www.ciclonauti.org
> Ciclofficina di Irriverenti Ciclisti Liberi, Offriamo Fantastiche Feste,
> Inizitive Cicloattive, Inventiva Naturale e Assistenza
>
> _______________________________________________
> Cm-roma mailing list
> Cm-roma@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma
>
>
