integrare? provo a dire due cosine. Innanzitutto, alcuni dati:
* gente pochina. credo che sia stato attraversato da circa 80 persone, ma il
"nocciolo" di chi c'è stato con costanza sarà stato intorno ai 50.
* seminari abbastanza: molti più dell'anno scorso, specie se andiamo a
confrontare con l'affluenza.
* livello tecnico buono e abbastanza "variegato": si è passati dal lifehacking
ormai consueto allo studio abbastanza approfondito dei malware.
Paradossalmente mancava un po', a detta di alcuni, il layer in mezzo, quello
di chi ha capito il sapone, non ha capito perché dovrebbe mettere un honeypot
che attiri tutti i lamer del mondo, ma magari vorrebbe capire almeno come può
mandarsi email in sicurezza.
* l'assemblea in sé secondo me va raccontata: 2 ore interessanti e molto
partecipate, c'eravamo praticamente tutti. La discussione ha toccato vari
punti e secondo me ha saputo raccontare un po' tutto di questa comunità.
On 2013-06-13 20:40:06 CEST, Eltanin wrote: > Si e' poi analizzato il poco utilizzo del lan space, dovuto magari al
> numero minore di partecipanti presente quest'anno ad hm e/o alla sua
> posizione all'interno delle aeree (ad esempio, si e' notato che la zona
> cucina/bar abbia fatto un po' da lan space come zona di ritrovo e
> condivisione). Si proponeva pertanto, per il futuro, di tenere le
> capanne dei suki in lanspace o comunque organizzarci «roba» dentro.
cosa simile successa all'aquila, dove i DUE lanspace vennero semiabbandonati in
favore di un giardino proprio bellino. Alla fine l'hackmeeting è così, va dove
c'è più birra e meno te l'aspetti :D
> Si e' evidenziato come si siano create diverse relazioni tra i vari
> gruppi delle varie realtà italiane che hanno partecipato, anche dal
> punto di vista tecnico e dei contenuti, come la presentazione di piu'
> seminari sulla stessa area tecnica. Si e' proposto di aggiungere campi
> tematici e proposte da preparare prima della tre giorni per far lavorare
> insieme piu' gruppi su tematiche specifiche.
In realtà sta roba è ricorrente: il warmup, l'hackmeeting invernale. Rari i
primi, mai arrivato il secondo. C'è stata un'altra proposta molto "minimale" e
di cui si è parlato pochino, ma che secondo me non andrebbe buttata: se non
riusciamo a fare un hackmeeting ogni 3 mesi, cerchiamo comunque di darci in
modo più chiaro degli appuntamentini in cui ritrovarci.
> Si e' poi passati ad analizzare alcune problematiche relative alla
> lista, ovvero il costante dare adito a provocazioni e trollate e il non
> condividere argomenti di interesse, preferendo altre vie su cui farli
> girare, come ad esempio twitter o lo stesso canale irc di hackit, il che
> spesso allontana gente e interesse dall'hackmeeting. Inoltre si e' detto
> che sarebbe buona pratica condividere le varie iniziative fatte in giro
> per l'Italia in lista. Per esempio quasi nessun* sapeva delle iniziative
> e del successo dei bolognesi.
Aggiungo: si è anche detto che è un paradosso che siamo una comunità che in un
modo o nell'altro "produce" (passatemi il termine) discussione, software, ecc.
e poi abbiamo una lista penosa. Gli inviti da parte di tutti sono due:
* se fai un evento pertinente ad hackmeeting, dillo in lista!
* se hai un link bello, un progetto interessante, o du spicci per la benza,
dillo in lista!
> Napoli: non ha uno spazio unico capace di ospitare hm e come soluzione
> i ragazzi del luogo pensavano di suddividere la zona giorno dalla zona
> notte, in due posti che distano tra loro circa 100m nel centro di Napoli
> (zona universitaria).
In realtà napoli aveva la doppia proposta: una era mensa per zona giorno e uni
per la zona notte, che come dici tu sono proprio pochi passi.
L'altra era fare TUTTO all'università.
> P.P.S. grazie a tutti per lo stupendissimo Hackmeeting! Personalmente,
> sono ancora nel mood da post-gita scolastica.
