Tekno-Trash Night benefit per i processati per l'A.u.l.a. Scaravilli
occupata nel 2005
Questo venerdì dalle 22.00 alle 4.00
A Xm24, via Fioravanti 24 (
www.ecn.org/xm24)
Una serata di festa e divertimento per celebrare l'assoluzione e
raccogliere i fondi necessari a pagare le spese vive del processo.
evento fb:
https://www.facebook.com/events/609552555729649/
da
www.zic.it:
Assolti con formula piena, “perché il fatto non sussiste”, diciassette
studenti accusati di invasione di edificio pubblico, ovvero dell’Aula
Barilli di Economia in Piazza Scaravilli, autogestita dal 26 ottobre al
22 novembre 2005, quando intervenne lo sgombero di polizia.
Ai tempi a incendiare gli atenei di mezza Italia era l’opposizione al
ddl sullo status giuridico dei docenti firmato Letizia Moratti, allora
ministra dell’Istruzione del governo Berlusconi ter. A Bologna la
protesta assunse tratti più accesi e antagonisti che altrove, facendo
suoi temi di rivendicazione più generale, come l’accesso gratuito alla
casa e al vitto, con campagne rivolte contro la mensa universitaria “più
cara d’Italia” e le politiche abitative della giunta Cofferati. Fecero
scalpore le manganellate sotto Palazzo d’Accursio agli studenti che
volevano protestare in consiglio comunale . “Vogliamo tutto”, la parola
d’ordine che si leggeva ovunque, esplicito omaggio al movimento del ’77,
così come la testa di drago in cartapesta che accompagnava ogni
manifestazione. In pieno stile settantasettino anche l’esplodere di
scritte sui muri, graffiti e murales, e riapparvero persino gli indiani
metropolitani.
Dopo giorni di occupazione di Lettere, Scienze Politiche e
Giurisprudenza, da Bologna furono occupati due treni per raggiungere il
corteo nazionale a Roma del 25 ottobre, con l’assedio alla Camera che si
ricorda per il dito alzato rivolto agli studenti da Daniela Santanché e
per le cariche nei vicoli attorno a Montecitorio. Il giorno successivo,
di ritorno da Roma, iniziò l‘autogestione dell’aula di Economia, presto
ribattezzata… Aula, ovvero A.rea U.niversitaria di L.otta
A.utorganizzata. Poco meno di un mese dopo, all’alba di un martedì, la
Digos forzò l’ingresso, identificò i presenti e procedette allo
sgombero.