UN IMPORTANTE APPELLO PER CHIUDERE DISCARICHE ED INCENERITORI ED AFFERMARE RIFIUTI ZERO!FIRMATE E FATE CIRCOLARE!Fabi;-) *Comunicato stampa*
*Rete Toscana per la Legge d’iniziativa popolare Rifiuti Zero*
Portavoce Fabio Lucchesi: 339/1686201
*Lanciata dalla Rete Toscana per la Legge d’iniziativa popolare Rifiuti Zero
*
*Al via la petizione "Rifiuti Zero", destinatari Rossi e Bramerini
estensori del nuovo Piano regionale*
*Su Change.org (
http://chn.ge/11oJbgt) per eliminare gli inceneritori e
aumentare l'occupazione*
"In queste settimane la Regione Toscana, con l'approvazione del nuovo Piano
regionale dei Rifiuti, ha l'opportunità di fermare per sempre i pericolosi,
dannosi e inutili inceneritori. La Rete Toscana per la Legge d’iniziativa
popolare Rifiuti Zero ha pertanto lanciato una petizione popolare su
Change.org (
http://chn.ge/11oJbgt) per chiedere a Enrico Rossi, Presidente
della Regione Toscana e ad Anna Rita Bramerini, assessore all'ambiente, di
concepire un Piano che elimini una volta per tutte l'utilizzo degli
impianti e quindi capace di adottare pienamente e senza tentennamenti la
moderna Strategia Rifiuti Zero fondata sulle ormai famose 4R (Riduzione,
Raccolta, Recupero, Riutilizzo dei rifiuti stessi)". Lo ha annunciato Fabio
Lucchesi, portavoce della Rete che ha continuato: "I vantaggi, sono sotto
gli occhi di tutti, sono una maggiore salubrità considerata l'eliminazione
delle diossine dalle emissioni della bruciatura e l'aumento del
l'occupazione vista l'adozione del Porta a porta (vedi Capannori e altri
comuni in Toscana, le più grandi San Francisco o Camberra nel mondo)".
La Rete chiede di firmare la petizione, destinatari dell'invito tutti i
cittadini e le cittadine che mettono al centro la salute e i diritti della
persona prima dell'interesse economico di pochi gruppi industriali. La
petizione è all'indirizzo
http://chn.ge/11oJbgt e anche su
http://www.change.org/it/petizioni/perch%C3%A9-il-nuovo-piano-dei-rifiuti-della-regione-toscana-sia-senza-inceneritori-e-a-strategia-rifiuti-zero
.
*Ecco il testo integrale della petizione.*
A:
Anna Rita Bramerini, Assessore all'ambiente della Regione Toscana
Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana
Presto sarà approvato il nuovo Piano regionale dei Rifiuti. Ed è aperto più
che mai il dibattito sull'orientamento che dovrà avere per rispettare quei
criteri ambientali, sanitari ed economici necessari per il benessere di chi
vive oggi in Toscana senza trascurare i diritti delle future generazioni.
Ci sono due opzioni sul campo.
- La prima prevede l'adozione di impianti di incenerimento di grandi
dimensioni su tutto il territorio regionale, come previsto dal vecchio
Piano: un'opzione costosa, conservatrice, obsoleta e pericolosa per la
salute di tutti noi, soprattutto per i più giovani.
- La seconda si basa sulla Strategia Rifiuti Zero e quindi sulla Riduzione,
Raccolta, Recupero e Riutilizzo dei rifiuti prodotti, soluzione che
garantisce una migliore salubrità, la creazione di nuovi posti di lavoro,
il perseguimento di un modello di sviluppo migliore.
Alla Rete dei Comitati, alle associazioni che da anni si battono contro gli
inceneritori, oggi insieme anche con la proposta di una Legge d’iniziativa
popolare Rifiuti Zero, non sfugge l’importanza di questa fase e ribadisce
pertanto che nessun nuovo Piano sarà un buon Piano se non fermerà
l'attività degli inceneritori oggi attivi e se, contestualmente, non
bloccherà la costruzione di nuovi impianti.
Se davvero Presidente Rossi - come ha dichiarato recentemente in diverse
occasioni pubbliche -, la Giunta da lei guidata vuole introdurre nuove
politiche basate sulla Strategia Rifiuti Zero, tenga presente che mai, in
nessuna buona pratica a livello mondiale, è previsto il ricorso
all’incenerimento e il conferimento in discarica è ridotto ad una fase del
tutto residuale e minimizzabile in tempi rapidi. Inoltre, con investimenti
meno ingenti, è possibile realizzare rapidamente una raccolta Porta a Porta
generalizzata, colmando quell'odioso ritardo attuativo di cui sono
storicamente responsabili le amministrazioni locali con il mancato rispetto
delle normative nazionali ed europee.
Chiediamo pertanto a Lei Presidente Rossi e a Lei assessore Bramerini, nel
vostro rispettivo ruolo di Presidente e assessore all'ambiente della
Regione Toscana, di ascoltare i cittadini, di cogliere la nuova cultura
prodotta da anni di campagne di sensibilizzazione e di perseguire quindi
fino in fondo nella volontà di adottare un Piano regionale a Rifiuti Zero.
Nessuna mediazione e nessun compromesso può essere accettato dalla Rete dei
Comitati e delle associazioni nel percorso di innovazione che può portare
la Toscana a livelli di eccellenza internazionale nella gestione dei
rifiuti. I grandi impianti, anche a biomasse, oltre che essere pericolosi
per la salute come dimostrato da numerose ricerche scientifiche,
rappresentano un'enorme ipoteca sul modello di “sviluppo sostenibile” che
la retorica della politica afferma invece di voler perseguire.
Il 2013 è l'anno della modernità; l'anno in cui a sostenere che “Rifiuti
Zero è un obiettivo possibile ed auspicabile” è il Commissario europeo per
l'Ambiente Janez Potočnik; in cui il maestro toscano Rossano Ercolini,
promotore dei Rifiuti Zero in Italia, viene premiato con il Goldman
Environmental Prize e per questo suo impegno ricevuto dal Presidente degli
Stati Uniti barak Obama alla Casa Bianca.
Per questi motivi, con questo spirito, Vi chiediamo di cogliere
l'opportunità di dotare la Toscana di un Piano rispettoso della salute dei
toscani, in grado di rilanciare l'occupazione e fermare l'anacronistico
utilizzo degli inceneritori.
Cordiali saluti,