[Hackmeeting] Il controllo: combatterlo o vincerlo?

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Author: Laboratorio Eudemonia
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To: hackmeeting
Subject: [Hackmeeting] Il controllo: combatterlo o vincerlo?




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Il controllo: combatterlo o vincerlo?
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Per l'ennesima volta guai, derivanti dalla inadeguatezza di un sistema sociale risalente ad oltre un secolo fa, vengono scambiati per errori e trattati come fossero fatti occasionali. Invece di capire, una buona volta, che abbiamo a che fare con un arcaico disegno della società, che non può che produrre in continuazione sciagure d'ogni tipo, si affronta ancora il CONTROLLO come fosse un irripetibile, maldestro errore di sistema.

L'ipnosi di massa in cui è caduta l'Umanità ha avuto una genesi ed attori difficili da evitare, da mettere in discussione. E' però tempo che persone ragionevoli e raziocinanti notino l'errore madornale, di combattere aggressioni (come appunto il controllo) da parte di un sistema rimasto com'era quando nacque ai tempi delle monarchie, senza decidersi a cambiarlo non perdendo un altro solo minuto oltre il mezzo secolo già buttato via.


Saltiamo tutti i passaggi, per altro linkati a piè di email, ed arriviamo direttamente alla sintesi:


Il tipo di pubblici dipendenti
(che attorniano un governo ed adempiono ai suoi ordini)
influenza in modo determinante l'operato del governo stesso:

- fiancheggiati da acritici statali,
o da operatori privati para-statali,
i governi scadono nell'AUTORITARISMO,

- avendo attorno coinvolti cittadini,
che partecipano a tempo determinato,
i governi assurgono all'AUTOREVOLEZZA.


Chi ha il desiderio di vivere in una società completamente diversa da questo obbrobrio, chi ardentemente spera che le cose non si limitino a migliorare ma inizino propriamente a girare come devono, faccia adeguato spazio nella sua mente per farvi entrare, belli comodi, operativamente a loro agio, i due Principi della Democrazia.

La Democrazia non è quella camuffata tirannia cui siamo stati lungamente addomesticati a scuola, università ed associazioni e che ancora oggi vediamo far danni ovunque nel mondo. La Democrazia è una funzionale organizzazione della società basata sul (ed imprenscindibile dal) coinvolgimento e rispetto dei suoi singoli componenti:


1) quanto di pertinenza e proprietà
della Collettività va CONDIVISO,

2) quanto di pertinenza e proprietà
della Persona va RISPETTATO.


Il Pubblico Impiego è parte determinante di quella Res Publica per conquistare la cui sovranità in molti persero la vita. Il senso primo ed ultimo della Democrazia sta appunto nella condivisione (nella partecipazione a tempo determinato) di TUTTI i pubblici incarichi, da quelli più umili a quelli di più elevato rango, della Res Publica.

"Licenziare" gli assunti a vita (o precari aspiranti tali) nel settore finto-pubblico non solo NON è peccato ma è doveroso. Perché è proprio nel periodico rinnovo degli incarichi pubblici che si configura la Democrazia. Proprio sostituendo ai tirannici figuri statali democratici cittadini che si alternano, questi conosceranno il rispetto.


Capiamolo ordunque: a che pro portare avanti insipide scaramucce che, invece di buttarlo giù, ossequiano il sistema tirannico ed i suoi dispotici membri contribuendo a mantenerli al potere? Non ci facciamo ancora ingannare dai "professionisti", siano essi statali od operatori privati. Alcuni professionisti fingono di star dalla nostra parte ma in realtà avallano il marcio sistema e si limitano ad una azione di superficie, ad un maquillage che nasconde sempre la orripilante faccia di una sottospecie di tirannia spacciata per Democrazia.

Non essendoci ancora un collegamento neuronale diretto tra noi umani, ben sapendo che trasmettere consapevolezze (entità ben diverse dalle informazioni) richiede passione e tempo, non mi resta che invitarvi ad esplorare il sito linkato qui sotto. In pochi giorni di studio e riflessione potrete recuperare lunghi decenni dissipati in politiche finto-alternative perché costantemente pilotate da membri del sistema spacciantisi per amici/compagni.


Liberiamo l'Italia, l'Europa, il mondo intero dai tiranni!

Finisca in un museo il SISTEMA CHIUSO e PROPRIETARIO in mano agli assunti a vita.
Emerga e s'affermi invece un SISTEMA APERTO e CONDIVISO dai cittadini.


Danilo D'Antonio

Piazza del Municipio
64010 Rocca S. M. (TE)

tel. 339 5014947


Democrazia = condivisione della Res Publica
http://www.hyperlinker.com/ars/index_it.htm

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