Le Marcite di Norcia invase dalle fogne
    
    
Le “Marcite”
 di Norcia rappresentano un’area unica in tutto l’Appennino centro 
meridionale per le sue eccezionali caratteristiche naturalistiche e 
ambientali ma anche storiche e culturali. Sono
 un’antica opera idraulica benedettina del VI sec., consistono in una 
serie di canaletti disposti a rete la cui gestione permette di rendere i
 prati sempre umidi. Questo accorgimento consente di raccogliere fieno 
fresco tutto l’anno. Erano un esempio di agricoltura biologica e sono 
state sede della “giornata mondiale dell’acqua”, fanno parte del 
territorio del parco dei sibillini e in più sono zona Sic. Nei canaletti
 vivevano Gamberi di fiume, Tricotteri e altre specie considerate 
indicatori biologici, ottima situazione per le lezioni di didattica 
ambientale. Poi arrivò la VUS… fece delle opere idrauliche all’italiana,
 ovvero: enormi tubi (larghezza) che portano le acque delle fognature 
cittadine, quelle delle acque nere e altre a raccordarsi a un’unico tubo di piccola sezione
 lungo alcuni km, per portare le acque sporche al depuratore. Come 
insegnano le leggi dell’idraulica quando una forte portata d’acqua in un
 tubo di grande sezione si raccorda a uno di piccola sezione,
 si crea un sorta di strozzatura, l’acqua torna indietro con forza 
impetuosa e non c’è tombino che possa trattenerla, per cui ogni volta 
che piove (da circa 15 anni), le Marcite vengono inondate dalle acque 
sporche in questione. Il
 paradiso oggi assomiglia a una fogna a cielo aperto, (con le lamentele 
delle ormai poche scolaresche che vi si recano), il tubo secondo pareri 
ingegneristici fu fatto di piccola sezione per risparmiare sul costo, 
questo stupido risparmio a portato al disastro, gli agricoltori che 
raccolgono ancora l’erba dell’area dicono che è talmente inquinata che a
 volte gli animali non la mangiano. Nonostante le numerose segnalazioni 
nessuna risposta dall’Ente parco, dalla Comunità Montana Valnerina ne tantomeno dall’ATI 3 responsabile del Servizio idrico e fognatura del territorio interessato. 
La Vus dopo l’interessamento della forestale che a sua volta è stata pressata dal comitato, stà praticando una soluzione di facciata, ovvero non interverranno sulle strutture idrauliche sopracitate ma hanno fatto una semplice e minima ripulitura dell’area visibile nelle foto. 
 La bonifica reale dell’area richiederebbe un intervento di gran lunga 
maggiore dello “specchietto per le allodole” messo in campo dalla Vus, 
se per assurdo la facessero, servirebbe a poco se questa non coincide 
con il rifacimento idraulico adatto ai carichi delle fognature.
Il “comitato civico norcia per l’ambiente” ha deciso di intraprendere attivamente una strada che porti a procedimenti legali.
per contattare il comitato:
Francesco Rotondi 347.5922688 – Arcangelo de Angelis  328.6504337
https://acquapubblica-umbria.noblogs.org/
-- 
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "L29-PG" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più i suoi messaggi, invia un'email a l29-pg+unsubscribe@???.
Per postare messaggi in questo gruppo, invia un'email a l29-pg@???.
Visita questo gruppo all'indirizzo 
http://groups.google.com/group/l29-pg?hl=it.
Per ulteriori opzioni, visita 
https://groups.google.com/groups/opt_out.