A quindici anni su un autobus fui molestata, poi anni più tardi un uomo che parlava stentamente italiano mi prese per un braccio cercando di portarmi con lui sempre ad una fermata dell'autobus, pretendeva che gli dicessi l'indirizzo di casa. Franca Rame con il suo esempio, la sua vita, il suo lavoro, il suo impegno mi ha aiutato a essere una donna che non si vergogna di mostrare le proprie ferite che oggi sono cicatrici, che lotta per ricostuire una vita e non perdere i propri valori che mi hanno portato e mi portano ad essere al fianco delle vittime vive e morte del potere, direbbe Vittorio Arrigoni a RESTARE UMANA.
Vorrei ancora una volta dire a Franca Rame che la amo profondamente come Donna che ha insegnato alle altre donne a non vergognarsi di raccontare la propria storia di donna e di vittima, perchè la dignità la perde chi violenta e non chi è vittima, non c'è nulla di cui avere timore o vergogna nel denunciare la violenza che si è subito.
So che c'è ancora molto da fare perchè molto spesso le vittime dopo la violenza sono perseguitate, intimidite, delegittimate, ancora violentate e troppe volte ammazzate,
Grazie a Franca però la strada è tracciata, grazie a Franca per me indimenticabile e viva nella mia anima!
Laura Picchi