Autor: Alessio Ciacci Data: A: forumlucca Assumpte: [Forumlucca] Fwd: Comunicato Stampa Alessio Ciacci su Compostaggio,
Rifiuti Zero e chiarimento politico
Compostaggio, basta con i ritardi. Scegliere è possibile ed è doveroso
coinvolgere la cittadinanza.
Pochi giorni fa l’ultimo intervento, condivisibile, di alcuni consiglieri
comunali che chiedono di discutere dell’impianto di compostaggio. È un tema
che pare dimenticato, ma che sarebbe quanto mai urgente togliere dal
pantano in cui si è arenato. Questo ritardo ormai decennale è un danno a
tutta la comunità che invece perde un’occasione irripetibile per diminuire
i costi di gestione, diminuire i trasporti del materiale, creare nuova
occupazione e aumentare la sostenibilità ambientale del sistema Verso
Rifiuti Zero faticosamente costruito a Capannori.
La soluzione condivisa sul tema spinoso della localizzazione non può che
pervenire, a mio giudizio, da un percorso di democrazia partecipativa che,
come abbiamo fatto virtuosamente sul bilancio comunale, e come contenuto
anche nella proposta di Legge Rifiuti Zero, possa permettere direttamente
alla cittadinanza, adeguatamente informata e formata, di prendere una
decisione a riguardo. Laddove le logiche delle fazioni contrapposte della
politica non riescono a risolvere una questione così importante sicuramente
la cittadinanza può dare un contributo davvero significativo per trovare la
soluzione più condivisa dalla comunità.Improntare, dunque, un percorso
partecipato anche su questo argomento è possibile ed auspicabile, alla
stregua di come è stato fatto già a Capannori su altri temi e comunque in
altri comuni toscani sul ciclo dei rifiuti.
Le soluzioni da approfondire e su cui esprimere osservazioni e valutazioni
sono diverse e partono dalla la localizzazione che deve essere correlata al
modello impiantistico da scegliere visto che si stanno diffondendo sempre
più, in questi ultimi anni, anche impianti più piccoli, di più semplice
gestione e collocazione urbanistica .
Nei mesi scorsi ho avuto modo di visitare con alcuni tecnici il sistema
adottato ad esempio a San Marino che con 3-4 microimpianti (della
dimensione di un container) riescono a trattare quote significative di
organico poi trasformato in compost per l’agricoltura. Soluzioni come
queste creano sicuramente meno problematiche localizzative, permettono
comunque alla comunità di ridurre notevolmente i trasporti e i costi di
trattamento e potrebbero essere confrontate con le altre soluzioni più
classiche lasciando al percorso partecipativo e alla comunità il
protagonismo della scelta.
Spesso i detrattoti dei percorsi partecipativi lamentano tempi lunghi di
decisione, in questo caso invece potremmo avere tempi di decisione
finalmente certi e non un prolungamento infinito come purtroppo sta
avvenendo a Capannori.
Sono soddisfatto del convegno sulla tariffa puntuale che personalmente
iniziai a preparare prima delle mie dimissioni a cui è stata invitai la
presidente della Camera Laura Boldrini insistendo per la sua presenza per
il ruolo che può ricoprire nelle evoluzioni normative sulla tariffa
punatuale e la Tares affinchè vengano premiate le realtà più virtusoe come
la nostra. Mi fa piacere constatare che il lavoro su questo tema procede,
ma noto che purtroppo ancora ad oggi, nonostante la delibera fosse già
pronta nei giorni precedenti alla mia uscita dall'Amministrazione, il
Comune non ha ancora formalizzato l’adesione alla proposta di Legge
nazionale Rifiuti Zero.Potevamo essere tra i primi a livello nazionale come
era normale e giusto che fosse, ma già molti comuni nel frattempo hanno
deliberato.Spero che anche Capannori formalizzi la sua importante adesione
il prima possibile : sarebbe un vero peccato non dare sostegno ad una
proposta che vuole dare forza a quanto nel nostro comune abbiamo costruito
con successo in questi anni.
Colgo l’occasione per chiarire ancora una volta che i motivi dell’uscita di
Leana Quilici, mia e di Sinistra per Capannori dalla maggioranza non sono
certo strane alchimie politiche. Chi vorrebbe disegnarle così punta a
sminuire i reali motivi che abbiamo invece evidenziato con una
comunicazione chiara e precisa.
Alessio Ciacci