著者: Irene Lazzarini 日付: To: forumlucca 題目: [Forumlucca] SAVE THE DATE - Festa della Repubblica con Emergency a
Sant'Anna di Stazzema - PASSI NELLA MEMORIA
Con preghiera di partecipazione e diffusione.
Irene per Gruppo Emergency Lucca
Emergency con il patrocinio di: Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune
di Stazzema, Ass. Sant'Anna di Stazzema, Parco Nazionale della Pace di
Sant'Anna di Stazzema e Scuola della Pace di Lucca.
SCALETTA DELLA GIORNATA
Questa la scaletta definita al momento:
11.00 appuntamento a S. Anna
11.30 spettacolo di Elisabetta davanti alla chiesa (60')
13.00 pranzo
14.30 testimonianza di Enrico all'ossario (30')
15.30 interventi del Sindaco (15'), del Vicepresidente di Emergency
(15'), dello storico Fulvetti (30')
16.30 visita al museo
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PASSI NELLA MEMORIA - Emergency a S. Anna di Stazzema
GIORNO:
2 giugno 2013, festa della Repubblica Italiana
EVENTO:
Emergency quest'anno festeggia la festa della Repubblica in un luogo
simbolo
ricordandone i "mai più" che ne hanno caratterizzato la nascita.
E' un'occasione per tenere accesa l'attenzione sulla nostra storia recente,
in particolare il capitolo di S. Anna di Stazzema, al fine di ricordare
(l'eccidio, l'effetto che la guerra ha sui civili) e da questo riflettere
su come si può agire oggi (azioni concrete per la pace: Emergency).
I "passi nella memoria" saranno effettivi, concreti:
spostandosi nel piccolo borgo per seguire lo spettacolo teatrale
"scalpiccii sotto i platani" di Elisabetta Salvadori,
si potrà respirare, ascoltare, conoscere la storia del luogo.
PROGRAMMA:
inizio ore 11.00 per conoscere la storia di S. Anna di Stazzema
con lo spettacolo di Elisabetta Salvadori "scalpiccii sotto i platani"
sull'eccidio di S. Anna, come monologo che si snoda lungo i luoghi
più significativi, per far scoprire la storia del luogo oltre che con lo
spettacolo. Inizio al parcheggio.
Alle 13.00 pic-nic al monumento in cima come momento di condivisione,
segno della vita che va avanti, dunque di speranza.
Alle 15.00 visita al museo della resistenza, guidati da alcuni
superstiti che possano così raccontarci la storia dell'eccidio attraverso
il proprio concreto vissuto.
