Oggi sono 21 anni dalla strage di Capaci, ci saranno i soliti comunicati con il ricordo degli eroi, con il bisogna far luce, un film brutto visto troppe volte. La realtà è che il governo italiano non ha la minima intenzione insieme a Napolitano di dare verità e giustizia alle vittime, perchè diceva Sciascia lo stato non processa mai se stesso.
Sta a ognuno di noi pretendere che lo stato processi quei suoi uomini ancora vivi colpevoli di atroci misfatti, di bugie per coprire atroci misfatti, di complicità con gli autori di atroci misfatti.
Finche’ il sangue dei figli degli altri varrà meno del sangue
dei nostri figli, fin quando il dolore degli altri per la morte dei loro
figli, varrà meno del nostro dolore per la morte dei nostri figli, ci
sarà sempre qualcuno che potrà organizzare stragi in piazze, banche o
stazioni, su treni o su aerei, con bombe o missili, con la certezza di
rimanere impunito.
Sandro Marcucci ci ha avvisato come andrà la Storia senza il nostro impegno, bisogna fare una scelta di campo in lotta e resistenza con e per le vittime vive e morte del potere costi quello che costi perchè come diceva Pipo Fava: che senso ha vivere se non si ha il coraggio di lottare?
A Giovanni, a Francesca, agli agenti di scorta nessuna vacua parola ma l'impegno quotidiano di ciascuno.
Non corone, ma leggi che davvero permetteranno di sconfiggere per sempre le mafie.
La verità ci sopravvive, grazie Giovanni !
Laura Picchi