Auteur: coordinamentoparcoaguzzano Date: À: coordinamentoaguzzano Sujet: [Coordinamentoaguzzano] COORDINAMENTO TUTELA PARCO AGUZZANO - 25
APRILE 2013 DI LIBERAZIONE .. ANCHE COL CINEMA
" Venerdì 2 giugno 1944 dai microfoni di Radio Londra viene trasmessa
in tutta Roma la parola "Elefante": si tratta del messaggio in codice
che segnala alla Resistenza italiana che ha inizio l'attacco finale per
la liberazione della città.
E' ormai evidente che l'esercito tedesco ha intenzione di abbandonare
Roma senza combattere, e addirittura si allontana velocemente dalla
città, pure rinunciando a dar corso alla serie di distruzioni che erano
state anticipatamente predisposte, con una serie di mine, collocate in
alcuni punti nevralgici della città. Le SS nella notte tra il 3 e il 4
abbandonano la storica sede di via Tasso, bruciando buona parte dei
documenti, e apprestandosi a portare con sé alcune decine di
prigionieri.
Tutto intorno a Roma la battaglia continua duramente: le retroguardie
tedesche, che hanno il compito di frenare l'avanzata alleata si
scontrano in continuazione con i gruppi partigiani in quasi tutte le
borgate e comuni circostanti.....
Alle prime luci dell'alba di domenica 4 giugno un contingente di
canadesi che fanno parte delle avanguardie alleate e di partigiani di
Bandiera Rossa (brigata partigiana comunista) si apprestano ad entrare
nella capitale attraverso la Casilina: le SS rimaste ripiegano
malamente, abbandonando anche un autocarro carico di prigionieri, che
riusciranno quindi a salvarsi, grazie all'aiuto della Resistenza
cittadina.
Un altro autocarro, carico di prigionieri, viene fatto fermare dagli
ufficiali SS sulla Cassia e i 14, partigiani e prigionieri alleati,
vengono fatti allineare lungo un sentiero e uccisi: sono Bruno Buozzi,
Piero Dodi, Eugenio Arrighi, Saverio Tunetti, Lino Eramo, Enrico
Sorrentino, Vincenzo Conversi, Edmondo Di Pillo, Borian Frejdrik, Luigi
Castellani, Libero De Angelis, Alberto Pennacchi, Alfio Brandimarte,
John Armstrong.
La sera del 4 giugno, dopo nove mesi di occupazione tedesca, Roma è una
città libera, grazie alle azioni di Resistenza portate avanti dai
partigiani, che hanno spianato la strada all'arrivo degli alleati .....
"
AL CASALE ALBA2 PER STARE INSIEME E CELEBRARE ROMA LIBERATA DAI SOPRUSI
E DALLA VIOLENZA DEL REGIME NAZI-FASCISTA.... MAGARI CON FAVE E PECORINO
E UN BUON BICCHIERE DI VINO ... MA ANCHE PER VEDERE UN BUON FILM COME
"VITA DI PI*" ALLE ORE 21:00 PER LA RASSEGNA "CINEMA & MUSICA" SEMPRE AL
CASALE ALBA2.
* "VITA DI PI" di Ang Lee (USA 2012 - Basato sul romanzo di Yann Martel
"Vita di Pi" vincitore del Booker Prize nel 2002. Vita di Pi è un film
meticcio, o forse coloniale. Scritto da un occidentale, autore anche del
libro, vuole raccontare di un India francese che non c’è più, senza
tradirla, ma piuttosto omaggiandole l’amore per il racconto. Come la
tigre può conquistare con la morbidezza del suo pelo e la tenerezza di
un animale ferito, salvo poi diventare una macchina di morte nello
spazio di un ruggito, così il film è uno spettacolo visivo che
conquista, ma che un attimo dopo sconfina nell’estetica new age. Un film
comunque da vedere e .. contemplare..