Su questa base facciano il loro partito neolaburista ("del lavoro", mi vien da ridere!)
Direttivo CGIL: sui diritti dei lavoratori, indietro tutta![…]Il Direttivo della CGIL, nella giornata di lunedì 22 Aprile, ha dato mandato alla segreteria di comporre insieme alla CISL e alla UIL una proposta sulla rappresentanza sindacale, base di partenza per un nuovo accordo con Confindustria, come corollario del prossimo Patto tra Produttori […][Ecco] i contenuti del mandato affidato dalla CGIL alla Camusso,con l'approvazione di tutto il direttivo tranne i componenti che fanno riferimento alla Rete 28 Aprile [...]Il punto principale prevede che quei sindacati che concorreranno alle elezioni per le Rappresentanze sindacali unitarie aziendali (RSU) dovranno accettare preventivamente di non poter dichiarare sciopero su accordi firmati da almeno il 51% dei rappresentanti aziendali, siano essi RSU o RSA; la consultazione dei lavoratori non è obbligatoria![…] Per poter mantenere il diritto di sciopero, che è un diritto costituzionale individuale, i lavoratori non potranno scegliere i propri rappresentanti sindacali, a meno che non siano addomesticati, notai di decisioni prese in altre sedi, occupati soltanto a perpetuare i propri “privilegi”. con il voto favorevole anche dalle varie minoranze interne, tranne la Rete 28 Aprile, che come abbiamo già ricordato ha votato contro. [..] Così anche Maurizio Landini, quel “campione” delle libertà e della democrazia sindacale, insieme a Rinaldini, entrambi sponsorizzati dai media e da quasi tutta la sinistra, ha votato con la Camusso accettando un accordo profondamente antidemocratico e autoritario […]