RICOSTRUIRE GLI AMBITI DI COMUNITA
E RIGENERARE LA CONVIVIALITA
NE PARLIAMO GIOVEDI 11 APRILE ORE 21,15 (esatte) CON
GUSTAVO ESTEVA
ORGANIZZANO : G.A.S. IL MATTACCIO - FONDAZIONE NENO ZANCHETTA - ASSOCIAZIONE
DI VOLONTARIATO CULTURALE ÆLIANTE
SALA CONFERENZE DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI
SAN CONCORDIO IN CONTRADA (G.C.)
(INGRESSO DIETRO IL CAMPANILE)
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Lincontro sarà preceduto alle ore 19,30 da una cena conviviale auto
gestita, per partecipare alla quale è necessario prenotarsi via mail o
telefonicamente a Monica Di Gino al seguente indirizzo:
<
mailto:luciano.digino@gmail.com> luciano.digino@???> tel 349 8177603.
Ciascuno dei partecipanti apporterà un piatto o bevanda a sua scelta. Si
raccoglierà unofferta libera per la Universidad de la Tierra di Oaxaca.
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Gustavo Esteva, attivista sociale messicano ed intellettuale pubblico
de-professionalizzato, come egli stesso si definisce, è uno dei fondatori
e animatori della Universidad de la Tierra di Oaxaca, ispirata al pensiero
di Ivan Illich, di cui Esteva fu amico e collaboratore, nonché del Centro di
Incontri e Dialoghi Interculturali e della Rete Interculturale di Azione
Autonoma, sempre a Oaxaca. Partecipa attivamente a varie altre
organizzazioni sociali a livello internazionale. E stato assessore degli
zapatisti nei dialoghi di pace con il governo ed opera in stretto contatto
con il Congresso Nazionale Indigeno messicano. Autore di molti libri, nonché
editorialista del quotidiano La Jornada e talora del giornale inglese The
Guardian, i suoi articoli appaiono su vari altri giornali. Fra i libri
pubblicati in Italia ricordiamo Elogio dello zapatismo (Fondazione Neno
Zanchetta, 2005), La Comune di Oaxaca (Ediz. Carta/Fondazione Neno
Zanchetta, 2008), e recentissimamente, a cura di Asterios Editore, sono
stati pubblicati tre suoi libri: Antistasis. Linsurrezione in corso
(2012), Torniamo alla tavola. Sovranità alimentare e cultura del cibo in
collaborazione con il Pratec di Lima (2013), Senza insegnanti.
Descolarizzare il mondo (2013). In questultimo descrive i principi
ispiratori e le pratiche della Unitierra.
