Autore: Sandra Cangemi Data: To: Lista GAS milanesi del coordinamento dei Oggetto: [Intergas] Comunicazione del Gas del Parco
Il
Gas del parco ha deciso di uscire dal collettivo che si autodefinisce
Intergas. Diciamo "si autodefinisce" perché, data la
situazione attuale, la reale rappresentatività di questo collettivo
ci sembra molto discutibile: da circa 4 mesi alle riunioni vengono
non più di 7-8 persone, in rappresentanza, più o meno, di 5-6 gas.
Una realtà, quindi, molto diversa da quella che c'era fino a circa
un anno fa: Intergas non ha mai rappresentato la maggioranza dei gas
milanesi, ma la partecipazione era certamente molto più alta (si è
arrivati, se non ricordiamo male, a una trentina di gas, tra adesioni
formali e informali, e a una quarantina di partecipanti).
Gli
elementi che ci inducono ad andarcene sono sostanzialmente due:1) la scarsa capacità di questo collettivo di gestire i conflitti in modo responsabile, rispettoso degli altri e costruttivo; al contrario, si è creato un clima relazionale irrespirabile e violento, nel senso che ha determinato l'”espulsione dell'avversario” invece della ricerca del confronto (tutti i “dissidenti” si sono allontanati, in modo più o meno dichiarato), in antitesi con tutti i principi dell'economia solidale e basata sulle relazioni
2) la scarsa volontà di fare chiarezza su alcuni aspetti che ci sembrano fondamentali, per esempio: che cos'è e quali obiettivi e principi ha Intergas, quanti gas ne fanno parte, quali regole ci si dà, come si fanno le scelte, in che modo e fino a che punto i Gas vengono realmente rappresentati.
La crisi, ancorché poco riconosciuta, ci sembra estremamente profonda, e più viene rimossa e negata (esortandosi ed esortando a "riprendere i lavori"), più ha un effetto paralizzante. E' una crisi grave di identità e rappresentanza e a nostro avviso sta portando Intergas a non riuscire più a incidere in modo efficace sulla realtà e a interagire sempre meno con tutto quanto si sta muovendo (ed è molto e va conosciuto, anche se ovviamente non è detto che con tutti sia possibile od opportuno collaborare) nell'economia solidale, specialmente a livello locale.
Per questi motivi non ci sembra più che abbia senso partecipare a riunioni e attività.
Per il Gas del Parco
Sandra
Cangemi