Autore: killer Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] la scena .nl...
Nasciamo, viviamo e (ahimè) muoriamo in una gabbia.
E' ovvio che nessuno di noi può sentirsi completamente libero dai
meccanismi che questo pianeta (o meglio i suoi padroni) ci costringono a
vivere, e siamo quindi costretti a scendere a compromessi, cito ciaby
per comodità:
[ciaby] > A scavare a fondo, vedi che tutti quelli per cui lavori o hai lavorato
> qualche stronzata l'hanno fatta. Se vogliamo proprio essere pignoli,
> l'hardware e il software stesso che usiamo tutti i giorni e' pagato e
> prodotto da quelle stesse corporations che ci stanno sul culo. [/ciaby]
A meno che non nasciamo e viviamo in un'altro pianeta, abbiamo la
necessità di fare questi compromessi.
Io personalmente mi sento uno schifo ogni giorno per via di questi
compromessi, ma la vera libertà si trova dentro la mia testa, nel
momento in cui decido di non diventare complice dello stesso schiavismo
in cui nasco, ovviamente con i limiti imposti dalla mia condizione di
schiavo.
La libertà sta nelle scelte che quotidianamente decido di fare,
assumendomene la più completa responsabilità e accollandomi le conseguenze.
Ma un conto è essere _costretti_ ad avere compromessi come in questo
caso citato (e molti altri non citati che viviamo ognuno di noi
quotidianamente), un'altro è spendere le proprie energie sulle
tecnologie di controllo e repressione contro cui (che io sappia) HM si
sbatte per andare contro.
Quindi mettere tutto sullo stesso piano è una gran cazzata, e per questo
motivo continuo ad essere convinto che chi lavora o ha lavorato per gli
sbirri, e fa il "coming out" giusto per lavarsi la coscienza o per
giustificarsi, debba prima di tutto tenere conto che io e molti altri
nella mia posizione hanno ripudio per queste persone e i loro compromessi.
Io ho fatto e faccio quotidianamente le mie scelte, e le mie scelte mi
portano dall'altra parte della barricata rispetto a queste persone.
Volete passare da questa parte della barricata? Perfetto, mi fà molto
piacere, ma non è giustificando le proprie azioni con "anche tu sei
sceso a compromessi" che mi sentiro' di fidarmi di te e ritenerti un
alleat*/amic*/compagn*.