A pochi giorni da Pasqua vi faccio i miei più affettuosi auguri e vi invio questo mio scritto, il quale parla della storia di un angelo custode, il quale viene assegnato un giorno a una ragazzina che si è arresa, che non vuole più volare, amare, studiare e dopo tanti anni l'angelo stesso fa un bilancio dello stare accanto a chi gli è stato affidato scrivendo a quella ragazzina di allora nella loro storia di amicizia speciale diventata donna:
Ti sono venuto a cercare,
ti ho detto se vuoi puoi rialzarti da terra,
superare il dolore, chiudere le ferite
e tornare a combattere insieme a me.
ti sono venuto a cercare
e ti ho detto l'importante è che tu torni studiare,
ad amare e a volare,
io sempre sarò con te.
ti sono venuto a cercare,
ti sei rialzata da terra
con le tue ferite
che con impegno hai richiuso,
hai ripreso ad amare, a studiare, a capire
a lottare e lo sai oggi come
ieri sono ancora insieme a te.
ti sono venuto a cercare
e tu mi hai dato la mano,
abbiamo visto distese di croci, sangue, dolore,
lacrime, ingiustizie e lutti,
abbiamo visto l'inferno e poi
siam tornati a riveder le stelle.
ti sono venuto a cercare,
quando eri stremata non hai smesso
di camminare, ti portavo io
che fosse inverno o estate,
autunno o primavera,
ti sono venuto a cercare
e mi hai detto un bucaneve sarà il mio omaggio
e la verità e la giustizia
il dono del mio e tuo del nostro e loro coraggio.
ti sono venuto a cercare
e c'eri, ci sei e ci sarai
per tornare a sperare,
per tornare a credere,
per tornare a gioire,
per tornare liberi come bambini
che sognando mondi lontani,
inseguono un aquilone correndo verso il mare.... laura picchi