[NuovoLab] 565° ora in silenzio pe rla pace

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Author: norma
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To: forumgenova@inventati.org, Fori sociali
Subject: [NuovoLab] 565° ora in silenzio pe rla pace
mercoledì 27 marzo dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, 565° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito. Altre info su
www.orainsilenzioperlapace.org

*_DOSSIER: BILANCIO DI UN INTERVENTO OCCIDENTALE_*

*L’Iraq, dieci anni dopo*

/Se, come confermano documenti recentemente declassificati, l’invasione
dell’Iraq da parte degli Stati uniti aveva come obiettivo il controllo
del petrolio, si può dire che essa si conclude con una bruciante sconfitta./

/Tuttavia indipendentemente dalle vere o addotte motivazioni La guerra
ha causato centinaia di migliaia di vittime e destabilizzato lo stato.
Dietro l’apparenza di una sorprendente normalità, a Baghdad persistono
tensioni politiche e confessionali/

*Contare i morti*

/Nel solo 2012, e malgrado il ritiro degli americani, sono stati censiti
più di quattromilacinquecento morti civili iracheni. Tuttavia, il
bilancio dei dieci anni di conflitto resta difficile da valutare./

*Impunità*

/Si può essere assolti per l’assassinio di ventiquattro civili? Se il
colpevole è un soldato americano e le vittime sono civili iracheni, è
possibile (Le Monde, 27 gennaio 2012)./

*Informazione «giusta ed equilibrata»*

/Il grande canale d’informazione americano Fox News non finge
obiettività. I direttori distribuiscono memorandum per spiegare come
proporre l’attualità del giorno. Alcuni se ne sono andati./

*Una televisione lontana dal fronte*

*di IGNACIO RAMONET ****

* Direttore di Le Monde diplomatique dal 1990 al 2008.

/Nel febbraio 1991, Ignacio Ramonet analizzava la mistificazione del
«sistema Cnn»: giornalisti lontani dal fronte che commentano un
conflitto sul quale non hanno alcuna informazione di prima mano./

*Fallimento di una guerra per il petrolio*

/I responsabili americani lo hanno sostenuto a lungo: l’invasione
dell’Iraq non mirava a impossessarsi del petrolio. Tuttavia, documenti
recentemente declassificati raccontano un’altra storia/

.*Nessun dipendente di Exxon è pronto a «farsi ammazzare per un pozzo»*

*«Il saccheggio è stato generalizzato, il materiale è stato rubato, gli
edifici incendiati»*

*Sostenuto dall’opinione pubblica, il parlamento si mobilita e resiste
alla privatizzazione*

*Compagnie straniere e governo turco tentano di giocare la carta del
Kurdistan*

*fonte:*

*Potete leggere il dossier completo sul nostro sito
web****www.orainsilenzioperlapace.org
<http://www.orainsilenzioperlapace.org/>. *

*Dove troverete nella sezione “documenti” articoli e dossiersulle guerre
nel mondo e sulle fabbriche di armi.*

*Il sito contiene anche la raccolta di tutti i volantini che abbiamo
prodotto e distribuito dal 18 settembre 2001 giorno che è iniziata
questa nostra protesta contro /la guerrail terrorismo e l’ingiustizia/*

*Ti aspettiamo quindi al mercoledì dalle ore 18 alle 19 per unirti a noi
e far sentire la tua voce*

Se vuoi puoi inviarci suggerimenti e/o commenti scrivendo a
*mailto:genova@orainsilenzioperlapace.org*