Alo!
Il 17/03/2013 16:14, blackflag@??? ha scritto:
>
> Qui non stiamo parlando di scelte di vita, che lo sappiamo sono tutta
> una contradizione, ma di una domanda semplice a cui rispondere:
>
> La tecnologia che sto' sviluppando e' per aiutare l'uomo o per
> danneggiarlo?
esatto.. a cosa stai contribuendo..
>
> E sto' parlando di "impatto diretto" quindi non dite che un sistema di
> controllo assi per missili e' utile per proteggere gli israeliani
> perche' l'"impatto diretto" e' quello di squartare individui.
> Con questo non vuol dire che non progetterei tecnologie per rispondere
> alla violenza ma tanto non ci sono problemi perche' i
> soldi sono solo dalla parte degli opressori, e la tecnologia costa...
>
e mentre tutti hackers e tecnologhi vanno appresso al mercato e ai
soldi, chi cerca di costruire alternative concrete non trova sviluppatori..
siamo responsabili con il nostro schierarsi (o no) dell'internet e del
mondo che ci ritroviamo.
Assecondano tecnologie per il controllo del potere economico invece di
sviluppare tecnologie per il decentramento e l'autonomia.
Per lo meno fossero cose interessanti come quelle di 30, 40 anni fa ..
http://es.wikipedia.org/wiki/Cybersyn
Ora tutti hanno un aggeggio superpotente dove scaricare delle app per
dirti di che colore devi portare le mutande oggi. Sti cazzi..
Le nostre generazioni, i tecnologhi in particolare, sono responsabili di
lasciare un mondo con piu di un miliardo di persone archiviate su una
singola impresa mondiale. Responsabili di non sapere resistere
culturalmente e proporre una cultura digitale diversa e piu utile all'uomo.
Abraço,
Vince