Vi ricordo che presso lo stand si raccolgono anche le firme per la petizione dei cittadini europei perché la Commissione UE dichiari l'acqua diritto essenziale e universale, si attivi per renderla accessibile (insieme a servizi igienici adeguati) a tutte le persone (anche fuori dall'Unione Europea) e la ponga definitivamente fuori dal mercato, bloccando quindi tutte le forme di liberalizzazione e privatizzazione. Se non l'avete ancora fatto, firmate e fate firmare. Occorre raccogliere almeno un milione di firme in sette paesi entro ottobre e in Italia siamo parecchio sotto il numero previsto.
Si può aderire anche su
www.acquapubblica.eu (su questo sito trovate anche informazioni più specifiche).
Ciao
Sandra
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Da: maria michelazzo <mariamichelazzo@???>
A: Radice Intergas <intergas@???>
Inviato: Giovedì 14 Marzo 2013 12:06
Oggetto: [Intergas] Spazio Intergas a Fà la Cosa Giusta
Sabato dalle ore 14.00
Padiglione Pace e Partecipazione PP 47
GAS 2.0: prove tecniche di connessione fra
GAS, produttori, consumatori, cittadini.
L'economia
solidale sta crescendo attraverso nuovi modelli di connessione, orizzontali e partecipati.
Ogni
città ha una storia: interverranno per raccontarla, in un incontro informale
aperto a tutti, gli Intergas di Bolzano, Genova, Firenze, Milano, Venezia,
Vicenza il Biorekk di Padova, il CRESER dell'Emilia Romagna, Etinomìa dalla Val
di Susa e SOS Rosarno.
presso lo spazio Intergas
inoltre troverete
* Punto informazioni: mappa di Milano e dintorni per trovare il GAS più vicino a voi; utili informazioni sul movimento dei GAS e consigli personalizzati su come fondarne uno; panoramica sui progetti di Intergas…..
* Progetti specifici
* "Progetto Energia" di Intergas, progetto pilota per la produzione di energia elettrica dal fotovoltaico, realizzato con Retenergie cooperativa elettrica di produttori e utilizzatori; alcuni componenti della cooperativa saranno presenti a disposizione di chi desidera approfondire l'argomento. http://www.retenergie.it/
* Progetto: "Una spesa diversa" una iniziativa della Coop Sociale SìSiPuòFare e del Gruppo di Acquisto Solidale Gas Bicocca, in collaborazione con gli Assessorati all'ecologia/pari
opportunità, politiche giovanili e attività produttive del Comune di
Bresso. Il progetto nasce dall'incontro di due esigenze differenti che hanno trovato reciproca realizzazione attraverso l'utilizzo di un spazio fisico avente il duplice obbiettivo di: 1) creare le condizioni per l’inserimento lavorativo di persone disabili in un progetto di alta qualità in cui persone con bisogni“speciali” diventino l’esempio per la cittadinanza nel mettere in atto buone pratiche e nel creare un “mercato” sostenibile; 2) fornire ai Gas un luogo dove promuovere, attraverso la particolarità di questo spazio, un diverso modo di fare la spesa, in sintonia con i principi e le modalità dei Gruppi diAcquisto Solidale.
* Scheda produttore punto di informazioni sulla scheda, valido strumento elaborato da Intergas per allenare i cittadini al consumo critico; notizie di come si è evoluta attraverso il contributo di gasisti e produttori e su i suoi futuri possibili sviluppi.
* Banca del Tempo la sezione recentemente fondata alla Cascina Cuccagna sarà presente per illustrare tutte le nuove iniziative.
un'attenzione particolare a:
"La
Casa dei Pesci", progetto per la tutela del mare antistante l'Argentario contro
la pesca a strascico illegale. "La
casa dei pesci" con i suoi 120 dissuasori affiancherà "Pesce
d'Aprile", il progetto di Intergas che sostiene la pesca artigianale. Per
costruire la "Casa dei Pesci" è possibile acquistare una bellissima T-shirt di cotone
equo-solidale con il logo a colori.
"Frutti
di Pace" dicono che le donne della cooperativa «Insieme» di Bratunac, in
Bosnia-Erzegovina, meritino un Nobel per la Pace collettivo per avere riacceso
una speranza per il futuro in un luogo dove, diciassette anni fa, il sonno
della ragione ha partorito mostri. Hanno dimostrato che ricominciare
è possibile e che si può ricostruire un'identità collettiva contro le divisioni
imposte dalla guerra.
http://coop-insieme.com/ Per sconfiggere la cultura
della guerra, hanno avviato un processo di elaborazione del lutto basato sul
riconoscimento del valore del dolore dell'altro, non più inteso come nemico
(come vorrebbero i nazionalisti) ma come vittima della stessa violenza.
Il risultato è che nel comune di Bratunac c'è una delle percentuali più
alte (il 35%) di ritorni a casa delle persone «di etnia diversa» scacciate
durante (e dopo) la guerra. La cooperativa ha puntato a riattivare l'economia
rurale sulla base della coltivazione di piccoli frutti, lamponi e fragole……
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intergas mailing list
intergas@???
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/intergas