Noto con piacere che c'è chiarezza anche su chi sono i coordinatori; ma credo che sia l'ultimo dei problemi di Intergas (ammesso che vi siate accorti che ci sono dei problemi, peraltro enormi, o come tu Mauro li chiami "libere interpretazioni").
saluti
Elisa (GasDomestico)
ps- d'accordissimo sulla partecipazione attiva che può dare garanzia sui percorsi, ed è proprio perchè non ho mancato una riunione in due anni che me ne sono andata nell'ultimo.
Il giorno 25/feb/2013, alle ore 18.36, Mauro Fumagalli ha scritto:
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>>> Elisa ciao
>>> leggiamo con stupore quanto scrivi; naturalmente tu sei libera di non voler essere presente in Fiera ma questo non significa che Intergas non stia continuando ad esistere ed ad operare.
>>> Tu ti richiami alla mail inviata dal gas Città Studi, firmata da Silvana e Letizia, mail che non ha avuto risposta non perché sia troppo scomoda o troppo condivisa, come dici tu. Condivisa non sappiamo, in quanto non ha avuto seguito con mail di accordo, scomoda forse ma da leggere e comprendere in quanto con un "triplo salto carpiato" passa dalla narrazione di quanto fosse partecipata, positiva ed attiva l'assemblea di Intergas ad una interpretazione della Carta che "non sembra rappresentare più quel punto di partenza". Libere interpretazioni, talmente generiche, che non aiutano il lavoro comune, e comunque a chi non sembra? quando è stato detto che non sembra?
>>> Per terminare, come sai, Intergas è un luogo aperto a chiunque abbia voglia di impegnare le sue migliori energie per raggiungere le sue finalità, così ben espresse all'art. 2 della Carta dei principi, e la partecipazione attiva è l'unica che può dare ad ognuno di noi "chiarezza e garanzie sul percorso e sugli obiettivi".
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>>> ciao,
>>> Mauro Fumagalli
>>> Andrea Giovannini
>>> coordinamento Intergas
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>>> Ciao a tutti
>>> io quest'anno, per la prima volta dopo anni schierati in prima linea, mi rifiuto di informare gli avventori della fiera dell'esistenza della rete di gruppi d'acquisto Intergas.
>>> La mia motivazione è ben espressa nella email inviata dal Città Studi alla quale nessuno ha replicato (troppo scomoda? troppo condivisa?) e in special modo nel paragrafo qui sotto riportato
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>>> Dal momento che la Carta non sembra rappresentare più quel punto di partenza ma un ostacolo alla partecipazione, venendo a mancare l'esigenza di aderirvi formalmente ed essendo drasticamente diminuita la partecipazione dei rappresentanti dei gas firmatari alle assemblee, non riusciamo più a capire il senso della partecipazione al gruppo che continua a chiamarsi Intergas, ma del quale non abbiamo chiarezza né garanzie sul percorso e sugli obiettivi.
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>>> cordiali saluti
>>> Elisa (GasDomestico)
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