Re: [Hackmeeting] riflessioni su Indymedia in UK

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Autor: Elettrico
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] riflessioni su Indymedia in UK
Il 20/02/2013 16:47, tibi@??? scrisse:
> On 20.02.2013 11:53, Elettrico wrote:
> assoluta novità.
>>
>> dire "la gente che ha messo le mani su indy" non è molto corretto,
>> tibi,
>
> infatti: io volevo dire la gente che ha messo le mani dentro a Indy
> e siccome non sono avvezza alle lingue del potere per me mettere le
> mani su e mettere le mani dentro fa poca differenza


no no, non lo ho inteso così.
lo intendevo nel senso più attivista del termine, ovvero se in 10 ce ne
andiamo e rimangono 10 e arrivano altri 10 poi possiamo dire che i 20
che ci sono sono dei minchioni e che per questo ce ne siamo andati, e va
bene, però non sono loro che hanno indy, siamo noi che per scelta
consapevole non la abbiamo più avuta.
quindi non "mettere le mani su" in senso di esercitare potere ma in
senso di "fare".
se vogliamo semplificare ancora:
- quel meccanico è proprio un imbranato
- perchè non gli dai una mano?
e poi qui le risposte possono essere mille, da che non c'ho voglia a che
mi sta sul cazzo e non lo voglio aiutare. tutte valide, ma andrebbero
esplicitate bene per poter generare qualcosa.

> dunque? forse che la massaia può raccontare la sua pena perché
> attraversa un quartiere di puro cemento, felice perché sa che facendolo
> può forse anche trovare altre persone che condividono il suo malessere e
> forse fanno qualcosa insieme a lei? no quello non ancora....


infatti no.
quello che dicevo io era che non è con uno strumento che si risolve la
questione. lo strumento è il mezzo per realizzare un fine che deve
esistere a priori.