Autor: bomboclat Data: Para: hackmeeting Assunto: Re: [Hackmeeting] riflessioni su Indymedia in UK
On Tue, Feb 19, 2013 at 10:29:25PM +0100, kandy wrote: >
> Io non ho "ricette" da proporre, non ho idee brillanti da esporre,
> credo per? che una collettivit? che si itnerroga ? in grado di
> trovare una soluzione. Per questo motivo un tentativo di riparlare
> di quello che ? stato ma soprattutto, di quello che potr? essere io
> lo vorrei fare. Magari al prossimo hackmeeting si potrebbe fare un
> seminario su questa questione...
io credo che indymedia abbia sempre riflesso quello che accadeva nei
territori locali, dalla capacita' di chi se n'era fatto carico di convincere
altri a partecipare e a ritenere quel luogo un luogo privilegiato per
la comunicazione dal basso.
dato questo elemento fondamentale un CMS con pubblicazione aperta faceva
'lo strumento', per quanto povero fosse in termini tecnologici.
se ne volete discutere ad hackmeeting benvenuti, ma credo che poi la
'soluzione' sia da cercare nella capacita' di aggregare le persone che
hanno una vocazione alla comunicazione critica, che sia in forma testuale,
audio o video. raccolte queste persone intorno al progetto verranno fuori
le necessita' tecniche e le soluzioni alle stesse.
c'e' un portato storico di esperienza da quella che fu indymedia, in termini
di processi decisionali e modi di discutere (liste + assemblee), policy
con cui gestire l'openpublishing eccetera, alcune cose si potranno riprendere
altre cambieranno forma in base alle persone che parteciperanno, ma di fondo
serve coinvolgere persone intorno all'idea che la narrazione e' il primo passo
per una presa di coscienza e che darsi un punto comune di visibilita' puo'
inizialmente aiutare la visibilita' di queste narrazioni.
ciao
bombo